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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Heroin (Lou Reed 1967)

Testo inglese

HeroinI don’t know just where I’m going
But I’m goin’ to try for the kingdom if I can
‘Cause it makes me feel like I’m a man
When I put a spike into my vein
Then I tell you things aren’t quite the sameWhen I’m rushing on my run
And I feel just like Jesus’ son
And I guess I just don’t know
And I guess that I just don’t know

I have made big decision
I’m goin’ to try to nullify my life
‘Cause when the blood begins to flow
When it shoots up the dropper’s neck
When I’m closing in on death

You can’t help me not you guys
All you sweet girls with all your sweet talk
You can all go take a walk
And I guess I just don’t know
And I guess I just don’t know

I wish that I was born a thousand years ago
I wish that I’d sailed the darkened seas
On a great big clipper ship
Going from this land here to that
I put on a sailor’s suit and cap

Away from the big city
Where a man cannot be free
Of all the evils in this town
And of himself and those around
Oh, and I guess I just don’t know
Oh, and I guess I just don’t know

Heroin, be the death of me
Heroin, it’s my wife and it’s my life
Because a mainer to my vein
Leads to a center in my head
And then I’m better off than dead

When the smack begins to flow
Then I really don’t care anymore
About all the Jim-Jims in this town
And everybody putting everybody else down
And all of the politicians makin’ crazy sounds
All the dead bodies piled up in mounds, yeah

Wow, that heroin is in my blood
And the blood is in my head
Yeah, thank God that I’m good as dead
Ooohhh, thank your God that I’m not aware
And thank God that I just don’t care
And I guess I just don’t know
And I guess I just don’t know

 

Testo Italiano

EroinaIo non so solo dove sto andando
Ma sto andando a provare per il regno se posso
‘ché mi fa sentire che sono un uomo
Quando mi infilo l’ago nella vena
Dopo ti dico che le cose non sono quasi le stesseQuando inseguo la mia corsa
E mi sento come il figlio di Gesù
E io credo solo di non sapere
E io credo che io non ne so nulla

Ho preso una grande decisione
Proverò ad annullare la mia vita
Perché quando il sangue inizia a scorrere
Quando sale lo stantuffo della siringa
Quando sono vicino alla morte

Non potete aiutarmi, non voi ragazzi
Tutte voi, dolci ragazze con i vostri dolci discorsi
Potete tutti andare a farvi una passeggiata
E io credo solo di non sapere
E io credo che io non ne so nulla

Vorrei essere nato mille anni fa
Vorrei aver solcato mari scuri
in un grande veliero
Andare da questa terra qui a quella
In abito e cappello da marinaio

Lontano dalla grande città
Dove un uomo non può essere libero
Da tutti i mali in questa città
e da se stesso e quelli intorno
Oh, e io credo solo di non sapere
Oh, e io credo che io non ne so nulla

Eroina, sia la mia morte
Eroina é mia moglie ed é la mia vita.
Perché un ago nella mia vena
Conduce al centro della mia testa
E dopo sto meglio che se fossi morto

Quando la roba comincia a scorrere
Dopo a me non me ne frega più di niente
Di tutti i tizi di questa città
e di tutti quelli che si insultano
e tutti i politici che starnazzano
Tutti quei corpi morti ammassati

Wow, che l’eroina é nel mio sangue
e il sangue é nella mia testa
Sì, ringrazio Dio che sto meglio che se fossi morto
Ooohhh, ringrazio il vostro Dio che non sono cosciente
E ringrazio Dio che non me ne frega
E penso di non sapere
E penso solo di non sapere niente

 

Lou Reed (fonte wikipedia) «Considero queste canzoni come una sorta di esorcismo per le tenebre, o per gli elementi autodistruttivi in me, e speravo che gli altri le prendessero in questa maniera. Ma quando vidi come il pubblico reagiva ad esse, fu disturbante. Perché iniziarono a venire persone che mi dicevano: “Ho iniziato a bucarmi a causa di “Heroin”. Per un po’, iniziai a pensare che qualche mia canzone poteva effettivamente aver contribuito a rovinare la vita di qualcuno. Ma adesso non la penso più così; è una cosa troppo stupida da prendere in considerazione.» (Lou Reed, maggio 1971, articolo “Dead Lie The Velvets, Underground” della rivista Creem, 3º anno, Vol. 2 – intervista a Lou Reed di Lester Bangs)