Le storie

dott. Giuseppe Montefrancesco

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Piccole storie di tanti

Per l’occasione della Festa della Musica a Chianciano Terme (Si), parte dello staff dell’Unità Operativa “Prevenzione Dipendenze Patologiche” ha diffuso materiale di prevenzione, con il gentile permesso degli organizzatori. Sono stati appesi manifesti  e distribuiti volantini sulla campagna comunicativa “ISTRUZIONE PER L’USO. E’ tempo di parlare ai nostri figli di droghe e sentimenti, hanno molto in comune.”  www.insostanza.it”.
E’ stato possibile inoltre scambiare opinioni con i partecipanti che volontariamente o in anonimato ci hanno raccontato le loro esperienze personali, riguardo alle sostanze stupefacenti e argomenti a piacere. Dagli incontri ne è stato ricavato un video, visitabile sul nostro canale di YouTube. Insostanza Desiderio.

Di seguito abbiamo raccolto per iscritto le piccole storie di tanti che non hanno voluto farsi riprendere e che ci hanno cortesemente dedicato alcuni minuti del loro tempo.

Grazie a tutti.

«Ciao, si ho avuto esperienze con le droghe, ad una festa ho preso della MDMA (ecstasy), sono stata malissimo…un incubo. Ho poca voglia di ricordare, mi fa ancora male. Mai più. » ( ragazzina sui 20 anni)

«Perché ce lo chiedete, ci vedete delle tossiche!  Ahahahah»  (gruppo di ragazze sui 25 anni)

«Cosa significa per me “Il desiderio è in ogni testa”? Credo che vi riferiate alle droghe, ma non solo… Per me è una canna leggera…me ne fumo 3 o 4 al giorno. Solo queste però, non fumo o assumo altro. Sono circa 15 anni. Mi rilassa, mi fa stare bene. E francamente mi aiuta per la vista, si perché la cannabis fa bene alla vista. Guarda che lenti spesse che ho io! » (Giorgio 23 anni)

«No guarda, sei caduto male,anche se ci vedi  in camper, vestiti così che ci cuciniamo nei fornelli da campeggio, non significa che ci droghiamo!  Ci facciamo i giri dei festival in Italia. Viviamo liberi ma non prendiamo droghe stupide. Se cercavate lo scoop, non lo  trovate con noi! Il nostro sballo è il  Rock’n’roll! Prossima tappa è Senigallia!» (una coppia di fidanzati di Grosseto)

«No, macché, l’alcol mi fa vomitare e una volta ho fatto un tiro di erba e sono quasi svenuto. Lasciamo perdere, va! »  (ragazzo di circa 19 anni)

«Si, ogni tanto con gli amici ci fumiamo qualche cannetta. Niente di male, c’è di peggio! Si certo queste cose le devi fare con la testa sulle spalle, sennò non esci e peggiori la tua esistenza, invece di migliorarla. » (Riccardo 23 anni)

«I nostri genitori fumano, noi no! E’ vero! Lo so fa ridere, ma che ci posso fare…a me non piace, mi fa stare male. I miei invece alle cene in casa con gli amici, vino e canne! Si, si, lavorano entrambi, sono persone di cultura…chiaro loro se ne intendono, è roba buona!  Ahahah » (sorelle  di 22 e 23 anni)

«No, non mi interessa, una vecchia canzone delle mie parti diceva “Se mi ascolti  un attimo scopri  quanto è meglio il vino e se seguite i miei consigli l’erba datela ai conigli!” Ciaoo!» (ragazzo con fidanzata di circa 30 anni)

«Mi piacerebbe un po’ lo sballo! Ma lavoro troppo, non potrei fisicamente! Ahaha, come vedi non posso! (Padre di famiglia con passeggino)

 

Tutti i diritti riservati “Storie di vita, sentimenti e droghe” by insostanza.it

(a cura di Aimone Pignattelli)