Storie

dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

Un ragazzo promettente

11 Feb 2014

il primo buco lo raccontava come il più bello della sua vita e dopo pochi mesi da quella prima volta nel paese era già considerato un drogato.

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Un gioco innocente, “Il bacio della morte”.

22 Gen 2014

ono Carlo…fumo da quando ho 16 anni, adesso ne ho 24 e sinceramente amo fumare, la marijuana mi rilassa, mi fa sentire bene. Penso di non poter stare senza la mia erba e la mattina, dopo il caffè, prepararmi una canna è per me un rituale catartico, il mio personale “saluto al sole”. Ritengo però che fumare non […]

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Cannabis ed epilessia.

30 Nov 2013

Non ho mai rubato, nè tanto meno ho spacciato il fumo o altre schifose droghe.

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Cioè si moriva per la droga

15 Nov 2013

Mio babbo è un buttafuori di una discoteca..da quando c’è lui dice c’è meno casino.

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Il passato ti riacchiappa, sempre.

25 Ott 2013

Durante la mia adolescenza mi lasciavo coinvolgere negli sballi. 25/10/2013

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Un dramma familiare e i tempi della cocaina (uso di cocaina e cocaetilene)

31 Mag 2013

Una storia di cocaetilene e scelta radicale

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Le uniche persone ancora accanto sono i suoi genitori

10 Mag 2013

C’era una volta un bambino cresciuto in un piccolo paesino sul mare, cresceva spensierato dove l’unico pensiero era divertirsi e stare con gli amici, però purtroppo non vedeva quasi mai i genitori, perché essendo una famiglia abbastanza povera i suoi facevano due o tre lavori e perciò non c’erano mai li vedeva solo la sera […]

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Il peso di una promessa tradita

10 Mag 2013

C’era una volta un piccolo bambino in cui i suoi genitori l’hanno chiamato Michele. I suoi genitori essendo che é l’unico figlio maschio avevano fatto tanti progetti su di lui fino all’età di 15 anni erano fieri di questo bambino perché dava parecchie soddisfazioni a se stesso ai suoi familiari e a un certo punto […]

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Stanotte è morto uno che lavorava con me.

29 Mar 2013

Stanotte è morto uno che lavorava con me. Non so ancora per bene perchè. Se questo non fosse accaduto domani sarebbe forse andato tra le aule dell’università a distribuire i nostri cartoncini

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