I miei prolemi col cibo si materializzarono tra la fine della terza media e l’inizio delle superiori
Il niente, che però scritto in maiuscolo forse vuole significare TUTTO
Dovrei odiarla? Ok : la odio. Ho diciannove anni e combatto con la tendenza all’obesità.
Potevo ingurgitare di tutto, passare dal dolce al salato per poi ritornare al dolce, non masticavo, buttavo giù. La mattina dopo, mi alzavo 10 minuti prima rispetto a mio marito e mio figlio per ripulire la cucina, dovevo levare le tracce.
Permettetemi di presentarmi. I medici mi chiamano Anoressia Nervosa, tu puoi chiamarmi Ana. Diventeremo amiche, ne sono sicura (….) Ti porterò a mangiare sempre meno e a fare sempre più esercizio. (…) Sto iniziando ad entrare in te. Non ti lascerò più (…). Sono con te quando ti svegli al mattino e quando corri alla […]
“Sono stata io la causa e il rimedio di tutto. L’artefice della distruzione e il fautore della rinascita. È stata la mia stessa testa a generare ogni cosa, a farmi precipitare nel baratro della dipendenza e a darmi i mezzi per tirarmene fuori. Perché le dipendenze che seducono l’uomo, che lo attirano e lo imbrogliano, […]
Io appartengo ad un’altra generazione … noi eravamo tutta un’altra storia … te pensa che negli anni ’70 con 5000 lire ti facevi in tre … andavi, sapevi … era anche una cosa di socializzazione, cioè era legato ad un movimento di diversità anche politica … oggi ti giri in torno e la droga non differenzia […]
io sono orfano di padre … a sedici anni. Quando ti succedono cose così cerchi di non pensare … e io quando bevevo mi sono reso conto che lo facevo perché così la gente ti sta dietro, dice “beve, è diverso, si vede che ha bisogno di aiuto”… Se ci pensi della droga si sa […]