Egli dovendo riscuotere, ogni anno, una gratificazione si privava di morfina alcuni giorni prima di presentarsi negli uffici della Compagnia.
Dopo aver per parecchie ore resistito al crescente bisogno che lo tormentava, commise, per procurarsene, un furto con iscasso nella farmacia del piroscafo.
“Fu allora che un’idea pazza mi passo per la mente. Erano circa le dieci di sera; discesi come forsennata le scale e sul marciapiedi avvicinai un signore…Io dovevo aver l’aspetto di una donna ubriaca, poiché lo ero difatti.
Incomincia con l’aver meno paura. non hai nulla di irreparabile, forse una cosa sì, come tutti. Sei nato, e ti tocca provarci.
Ho da pochi mesi concluso una convivenza di 6 anni, tornando a stare a casa dei miei genitori, i quali, non fanno nulla per nascondere il loro sguardo di pena.
Negli ultimi anni ho conosciuto (sui libri) centinaia di ricercatori, che hanno sperimentato, provato ad uscire dai canoni… domandarsi porsi dubbi… Alfred Tomatis, Samorini, Sri Aurobindo, Huxley, Socrate, Jung…
Sento che il calore umano e ridere le fa bene, ma ho sempre la sensazione che l’oppio abbia la meglio su tutte le altre emozioni.
Abdulla è il nome di fantasia di un giovane adulto di 23 anni, originario dell’ Uzbekistan; egli è arrivato al Sert accompagnato dalla madre…
Dico stare meglio perché la parola guarire forse non esiste ed è meglio a mio avviso usare la parola “convivere” con i propri disagi….