Ho dovuto assumere qualche psicofarmaco.
Secondo me la cosa più importante è voler uscire da uno stato di malessere con tutta la voglia che uno può avere.
Nel mio caso senza generalizzare ho dovuto assumere qualche psicofarmaco per qualche tempo ma sempre con la voglia di arrivare a non assumerli, arrivare al punto di prendere le pastiglie o le gocce guardarle tra le mani e fare di tutto per non prenderle e comunque lottare ogni giorno per ridurre la dose e non assumere questa sostanza in modo indiscriminato……..disagi anche perché in molti casi si viene ghettizzati…..,
Poi è logico che ognuno di noi è un fucile carico chi più e chi meno ed è predisposto, a seconda dei casi, a sparare colpi di vario tipo.
Credo sia importante pensare di vedere la luce in fondo al tunnel anche se ti sembra impossibile vederla però sapere che c’è.
Credo sia importante non coinvolgere troppe persone a conoscere i propri problemi o meglio di noi.
Conosci te stesso e il percorso che eventualmente devi fare per stare meglio.
Dico stare meglio perché la parola guarire forse non esiste ed è meglio a mio avviso usare la parola “convivere” con i propri disagi e tenerli ad un livello tale che ti consentono di vivere in modo dignitoso e apprezzabile per se stessi anche perché gli altri sono l’ultima cosa che può interessarci nel stare bene con se stessi.
Paradossalmente anche un omicida seriale per stare bene con se stesso deve uccidere e credo che un vero psicologo non so fino a che punto gli direbbe di non uccidere pur di farlo stare bene con la sua mente; uso questo estremo per concettualizzare il fine del mio obiettivo e cioè vivere in modo che non sia l’ansia/depressione a dettare le regole della nostra vita.
I.