E’ stata colpa mia…non ero più sufficiente !
Non ero più sufficiente
Mi chiamo…, ho 36 anni e sono nel periodo più nero della mia vita.
Una vita che ho praticamente buttato via dato che non ho un titolo di studio, non ho lavoro e ho da pochi mesi concluso una convivenza di 6 anni, tornando a stare a casa dei miei genitori, i quali, non fanno nulla per nascondere il loro sguardo di pena e di fastidio per i miei fallimenti.
Gli amici hanno sempre di meglio da fare, che pensare a me anche solo per un caffè…si sono evoluti e io no.
Rimango a letto e non ho la forza di alzarmi. Il dolore che sento cerco di intontirlo con la tv, gli alcolici e i sonniferi. È troppo faticoso vivere una vita vuota da tutto e non ho il coraggio e gli strumenti giusti per cambiare qualcosa. Sono sconfortata e certa che sarò sempre sola. Sto andando in terapia ma a causa del costo non so quanto durerà. Me lo merito lo so.
Resisto più che posso fintanto che i miei saranno in vita ..ma cederei il resto dei miei giorni a chi ne avesse bisogno. Sia chiaro non è perchè mi sono lasciata … sicuramente è colpa mia…non ero più sufficiente. Ma non m’interessa vivere questa vita…La vita mi è insopportabile. Ma tranquilli sono vigliacca anche per togliermela.
Oggi sono particolarmente giù…domani andrà meglio.