“Sickfuckpeople”, i bambini di Odessa raccontati da un documentario
Bambini, ragazzi che vivono nel sottosuolo di Odessa che fin dalla tenerissima età cominciano a fare uso di droghe, inalando colle, iniettandosi eroina o baltoushka (una droga fatta in casa a base di efedrina) diventandone dipendenti. Molti contraggono anche il virus dell’HIV. Il regista Juri Rechinsky ci racconta il loro mondo, attraverso un documentario che verrà presentato al Festival dei Popoli di Firenze, arrivato alla sua cinquantaquattresima edizione.
Secondo l’Unicef sono circa 3.000 i bambini di strada che vivono in questa città ucraina di un milione di abitanti affacciata sul Mar Nero. La ex repubblica sovietica è oggi, fra l’altro, uno dei più importanti Paesi di transito per il traffico di droga verso l’Unione Europea, e proprio i suoi porti sono diventati i principali centri di smistamento per il flusso di stupefacenti in arrivo sia dall’Afghanistan che dal Sudamerica.
Nel documentario “Sickfuckpeople” il racconto si insinua nelle cavità nascoste di Odessa per uscire poi in superficie accompagnando da vicino la storia di vita di alcuni di questi bambini, che una volta “sopravvissuti” a questa drammatica infanzia affrontano nuove sfide e complesse scelte. Due storie in particolare vengono messe a fuoco: il viaggio di Yegor nel gelido inverno ucraino verso il suo villaggio di origine, alla ricerca di sua madre e quello di una ragazza tossico-dipendente e incinta che lotta per tenere il proprio figlio e non abortire.
Ascoltando i ragazzi comprendiamo dall’interno la loro battaglia quotidiana per sopravvivere in condizioni drammatiche.
Per descrivere questo coraggioso e durissimo documentario, forse le parole migliori sono quelle dello stesso cineasta che lo ha diretto: “il film è un’immersione nella loro vita quotidiana, nella loro quotidiana autodistruzione, nel loro passato e nel loro futuro?”.
Sickfuckpeople, di Juri Rechinsky, Austria/Ucraina, 2013, 72 min. In programmazione nell’ambito del 54° Festival dei Popolia, Lunedì 2 Dicembre 2013, ore 19 Martedì 3 Dicembre ore 15 al Cinema Odeon di Firenze.