Rete dei recettori sociali
L’U.O. Prevenzione Dipendenze Patologiche ha creato il progetto “Rete dei recettori sociali” per conoscere, con estremo aggiornamento, come si muove la popolazione intorno al fenomeno e parallelamente accompagnare quest’ultima in un percorso di progressiva consapevolezza su di esso e le sue conseguenze.
La rete dei recettori sociali è sviluppata così su due livelli:
- ricercatori capaci di rilevare le ultime evoluzioni del fenomeno e seguirne gli sviluppi per orientare eventuali interventi e servizi;
- figure autorevoli del sistema sociale che hanno, per ruolo, un contatto continuativo e fiduciario con segmenti ben definiti della popolazione (medici di base, pediatri, allenatori di società sportive, forze dell’ordine, insegnanti)
Sono attualmente in corso gli incontri frontali con i medici di base di tutta la Provincia di Siena presso i relativi ambulatori ed è stato programmato il calendario degli incontri relativi ai pediatri del medesimo ambito territoriale. In parallelo è stata avviata la pianificazione degli interventi per il secondo semestre dell’anno 2013, i quali interesseranno gli allenatori delle società sportive, i personal trainer delle palestre e, in probabile collaborazione con organizzazione partner, gli addetti al pronto intervento in manifestazioni di pubblico intrattenimento. Si è appena conclusa la valutazione dei 65 curricola pervenuti per la selezione del bando creato al fine di reclutare un etnografo con incarico di avviare un’indagine qualitativa sul consumo di sostanze e nuovi comportamenti compulsivi presentati nel territorio di Colle Val d’Elsa, Staggia e Poggibonsi. L’etnografo avvierà il suo lavoro dall’aprile 2013. Sta prendendo avvio, con la stesura del protocollo di ricerca, l’indagine sull’uso dei social network tra i giovanissimi (Studenti Scuole Secondarie di Primo Grado) con particolare valutazione delle implicazioni proprie della cosiddetta intelligenza emotiva. La ricerca coinvolgerà un campione di Studenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado provenienti da cinque Istituti della Provincia di Siena e i relativi genitori.