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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Resistenza alla cocaina; i figli maschi la possono ereditare

In un lavoro recentemente pubblicato (Vassoler et al 2013) si ipotizza che i comportamenti paterni di dipendenza potrebbero influenzare nei figli modificazioni biochimiche e dei comportamenti tali da determinare una resistenza alla dipendenza stessa, per via epigenetica.

In sostanza, è stato dimostrato in questa ricerca che un tratto biochimico e comportamentale di dipendenza da cocaina dei padri venga ereditato nei figli in modo attenuato, proprio a causa del comportamento di questi. Nel modello sperimentale che riportiamo, è stata studiata la progenie di ratti maschi “cocainomani” (capaci di auto-somministrarsi la cocaina) ed è stata osservata nei loro figli maschi una riduzione significativa proprio di questo comportamento; tale fenomeno non si è invece osservato nelle figlie femmine. In effetti, solo in questi figli maschi risulta aumentare l’espressione (mRNA e proteina) di un fattore neurotrofico (il BDNF: Brain-derived neurotrophic factor) nella corteccia prefrontale mediale (mPFC), che viene interpretato come un fattore che modula al “ribasso” l’effetto gratificante indotto dalla cocaina.

L’aumentata acetilazione dell’istone H3 a livello del promotore di BDNF dava ulteriore sostegno biochimico all’ipotesi di un effetto di de-repressione epigenetica dell’espressione di questo gene, che, in termini di effetti comportamentali, porta i figli maschi ad essere molto meno sensibili dei padri alla gratificazione provocato da questa sostanza ed ad auto-somministrarsela di meno: una acquisizione “ereditata” di resistenza alla cocaina. Nell’insieme, i dati sperimentali indicano che l’assunzione volontaria paterna di cocaina (l’auto-somministrazione) risulta nella riprogrammazione della linea germinale con effetti profondi (per altro, soltanto nei maschi, in questo modello), da un lato nella espressione genica (in questo caso, l’aumentata espressione di mPFC) e, dall’altro, nei comportamenti a questa associati (la resistenza all’effetto di gratificazione della cocaina). Fair M. Vassoler, Samantha L. White, Heath D. Schmidt, Ghazaleh Sadri-Vakili, and R. Christopher Pierce1. Epigenetic Inheritance of a Cocaine Resistance Phenotype. Nat Neurosci. 2013 ; 16(1): 42-47.

Alfredo Orrico genetista