Peso e fumo
Controllare il peso e smettere di fumare è argomento su cui si discute spesso. Il sito aveva già pubblicato un articolo che riportava di questo problema, sentito in maniera particolare dal genere femminile (news del 17-12-2009).
Un nuovo studio pubblicato in Archives of Internal Medicine il 22 marzo 2010 riprende il tema e nuovamente pone in evidenza il timore di aumentare di peso smettendo di fumare. Non c’è, quindi, da stupirsi se un programma per smettere di fumare, in cui si uniscono il trattamento farmacologico ed il counseling per la gestione del peso, mostra di avere maggiore successo rispetto ad altri. I ricercatori dell’Università di Pittsburgh hanno infatti rilevato che l’associazione Zyban (bupropione) e terapia cognitivo-comportamentale per affrontare la gestione del peso ha ottenuto tassi di astinenza migliori a sei mesi rispetto al trattamento di Zyban più una consulenza standard o rispetto a placebo più consulenza del peso o a placebo più counseling standard. Il tasso di astinenza totale tra il gruppo di studio è stata del 16,3 per cento ad un anno; le donne che avevano ricevuto il farmaco più il supporto per gestione del peso mostravano la tendenza a mantenere l’astinenza più a lungo.
Il bupropione si trova in Italia con il nome di Elontril (30 cps 150 mg o 300 mg), Wellbutrin (30 cps 150 mg o 300 mg), Zyban (50 o 100 cps 150 mg). Il bupropione è un farmaco antidepressivo che inibisce selettivamente il re-uptake neuronale delle catecolamine (noradrenalina e dopamina) e, in misura minore, anche della serotonina. Durante il suo utilizzo, nella regolazione del tono dell’umore, fu osservato che i pazienti smettevano spontaneamente di fumare. Questa straordinaria scoperta permise di commercializzare questo farmaco per la cessazione del fumo. Il bupropione aumenta i livelli cerebrali di dopamina e noradrenalina, simulando gli effetti della nicotina su questi neurotrasmettitori. Inoltre, esso possiede una certa attività bloccante dei recettori nicotinici che contribuisce a ridurre il rinforzo della sigaretta nel caso di ricaduta. Si somministra per via orale, dose iniziale 150 mg, è ampiamente distribuito nell’organismo, oltrepassa la barriera emato-encefalica e la placenta; raggiunge le concentrazioni efficaci (steady state) dopo 5-8 giorni di terapia. Esso viene metabolizzato a livello epatico ed escreto quasi interamente nelle urine ma in parte anche nel latte materno. All’inizio del trattamento il paziente può fumare ma deve fissare una data in cui smettere, che dovrebbe cadere entro la seconda settimana di terapia, quando l’effetto farmacologico è massimo.
Bupropion and Cognitive Behavioral Therapy for Weight-Concerned Women Smokers. Arch Intern Med 2010;170(6):543-550.