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dott. Giuseppe Montefrancesco

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I nitazeni, eroina sintetica

L’eroina è certamente l’oppiaceo illecito (semisintetico) più consumato in Europa se pure, da un po’ di anni, il mercato offre una serie di oppiacei sintetici.
Nel 2023, 6 dei 7 nuovi oppiacei sintetici segnalati per la prima volta in Europa erano nitazeni, talvolta venduti come «eroina sintetica».
Gli oppioidi benzimidazoli, detti anche nitazeni, sono una classe di oppioidi sintetici spesso indicati come “nuove sostanze psicoattive oppioidi, NPS”
Come tutti gli oppioidi agiscono sui recettori mu del sistema oppioide endogeno.

Gli oppiacei sintetici sono particolarmente presenti in alcuni Paesi baltici, tipo Estonia e Lettonia; Francia e Irlanda hanno rilevato un loro qualche utilizzo.
Questi nuovi oppioidi sono spesso molto potenti, con potenza ed efficacia frequentemente superiori a quelle del fentanil.
L’etonitazene, ad esempio, il farmaco prototipo del nitazene, è uno degli analoghi più potenti ed è almeno 10 volte più potente del fentanil in vivo; il che significa che una piccola quantità consente la produzione di molte dosi tipiche da strada e, allo stesso tempo, può comportare un rischio maggiore di overdose potenzialmente letale.
Negli Stati Uniti, come è oramai noto, l’oppioide sintetico fentanyl è stato il principale motivo di tantissimi decessi (circa 100.000 all’anno) e di una  emergenza pubblica sanitaria e sociale…homeless…

La presenza degli oppioidi sintetici, da qualche anno, è anche dovuta al fatto che l’eroina consumata in Europa proviene principalmente dall’Afghanistan, dove però attualmente vige il divieto della coltivazione dell’oppio. In quel Paese, nel 2023, rispetto al 2022, vi è stato un calo di circa il 95 % nella coltivazione illecita di oppio. Questo potrà causare, appunto, l’immissione sul mercato di potenti oppiacei sintetici (come i nitazeni) con evidenti conseguenze sulla salute e sulla sicurezza pubblica.

Altri pericoli stanno nel crescente il fenomeno del policonsumo, ossia l’utilizzo in contemporanea o in successione di più sostanze psicoattive, e nella impossibilità di conoscere la reale composizione di tali associazioni. Ad es., la cannabis può essere adulterata dalla presenza di cannabinoidi sintetici, l’ecstasy adulterato da catinoni sintetici o dal Viagra.
Gli stessi nitazeni possono adulterare altre droghe.
Spessissimo vi è la copresenza di sedativi, ansiolitici  come le benzodiazepine o il sedativo per uso veterinario (non umano) xilazina; è questo un agonista dei recettori αlfa2-adrenergici, agisce a livello centrale ed è utilizzato per la sedazione in contesti veterinari.

I farmaci agonisti dei recettori alfa2-adrenergici sono utilizzati principalmente come antiipertensivi. L’associazione con benzodiazepine viene detta “benzo-dopa” o “tranq-dopa”.
Gli oppioidi sintetici sono stati mescolati anche con nuove benzodiazepine (come il bromazolam).
In realtà questa sostanza è stata sintetizzata negli anni ’70 ma non è immessa nel mercato  o utilizzata in clinica. Ha proprietà simili allo Xanax e presenta potente azione ipnotica e sedativa.

Infine in molti Paesi, i nitazeni, non vengono rilevati nei test tossicologici post-mortem per cui il numero dei decessi può non essere certo o essere sottostimato.
La complessiva situazione comporta ovviamente la necessità di interventi preventivi, di servizi di riduzione del danno e trattamenti adeguati, come ad esempio la giusta disponibilità di naloxone (Narcan) per tutti i casi di overdose.

g. montefrancesco

Fonte
EMCDDA: Heroin and other opioids – the current situation in Europe (European Drug Report 2024)