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Fatti e notizie dal mondo delle dipendenze.

dott. Giuseppe Montefrancesco

Responsabile del sito
Dott. Giuseppe Montefrancesco

Gli effetti del fumare e bere nei geni cerebrali

Gli effetti del fumare e bere nei geni cerebrali

Il nucleo accumbens del cervello (NAC) è una regione del sistema meso-cortico-limbico dopaminergico ed è interconnessa con l’area tegmentale ventrale (VTA) e la corteccia prefrontale. Il sistema meso-cortico-limbico ha un ruolo centrale negli effetti di rinforzo acuto di molte droghe ed è quindi fondamentale nello sviluppo e nel mantenimento di una dipendenza patologica, oltre che […]

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Alcol: aumenta la quota dei binge drinkers italiani

Alcol: aumenta la quota dei binge drinkers italiani

E’ stato presentato oggi, all’interno dell’Alcohol Prevention Day, il rapporto nazionale dell’Osservatorio Nazionale Alcol-CNESP a cura del direttore Emanuele Scafato. Il quadro che emerge tratteggia un’Italia dove due indicazioni statistiche sono di particolare importanza in tema di alcolismo giovanile: al di sotto dell’età legale (16 anni) sono a rischio il 25% dei ragazzi (uno su […]

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Modalità d’uso delle sostanze

Modalità d’uso delle sostanze

Il rapporto dei ricercatori del WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità) sulle modalità d’uso delle sostanze che sembrano trascendere i confini nazionali e sono dunque generalizzabili, riporta che: Il periodo di maggior rischio in cui si iniziano ad utilizzare le sostanze esaminate (in precedenza la tarda adolescenza fino ai 20 anni) ora si estende quasi fino […]

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Cannabidiolo; meglio una marijuana meno potente.

Cannabidiolo; meglio una marijuana meno potente.

In 134 volontari, utilizzatori regolari di cannabis, tra i 16 ei 23 anni, è stato condotto uno studio per osservare l’incidenza sulla memoria dei costituenti la marijuana fumata, in particolare il THC e il cannabidiolo. La pianta della Cannabis sativa è fonte di un gran numero di principi attivi; essa produce una complessa miscela di […]

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L’ecstasy produce sentimenti di simpatia verso gli altri ma altera il giudizio

L’ecstasy produce sentimenti di simpatia verso gli altri ma altera il giudizio

La’MDMA o “ecstasy” aumenta i sentimenti di empatia e facilita la relazione sociale; questi effetti empatogeni suggeriscono che MDMA potrebbe essere utile per migliorare la psicoterapia in persone che presentano problemi di relazione con gli altri, come può verificarsi nell’autismo, nella schizofrenia o nei disturbi da personalità antisociale. L’ecstasy è parte delle cosiddette amfetamine entattogene/empatogene […]

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La dipendenza da alcol e polimorfismi del complesso interleuchina 1

La dipendenza da alcol e polimorfismi del complesso interleuchina 1

In un recente studio (Saiz PA et al. 2009), autori spagnoli sottolineano l’evidenza crescente che un profilo pro-infiammatorio delle citochine sia importante nella dipendenza da alcol. In particolare, polimorfismi del gene che codifica per l’interleuchina-1 (IL-1) ed il tumor necrosis factor-alpha (TNF) risultano associate con la dipendenza, la rilevanza di questa e la probabilità di […]

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L’astinenza non l’unico modo per guarire

L’astinenza non l’unico modo per guarire

La maggior parte delle persone con problemi alcol-correlati e che aderiscono a programmi di trattamento (es. Alcolisti Anonimi) credono che l’astinenza totale sia unica modalità per guarire; alcuni esperti dicono che taluni bevitori possono ridurre con successo la loro pericolosa abitudine senza per questo rinunciare completamente all’alcol. Il National Epidemiologic Survey on Alcohol and Related […]

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Ecstasy; la tossicità è dovuta allo stress ossidativo.

Ecstasy; la tossicità è dovuta allo stress ossidativo.

In uno studio che sarà pubblicato dal Journal Neuroscience Research è stato studiato l’effetto di una singola dose di MDMA (ecstasy) sul sistema di difesa antiossidante cellulare, in diverse aree cerebrali di ratto (ippocampo, striato e corteccia frontale) dopo 3 e 6 ore dalla somministrazione. Parallelamente nelle stesse aree sono state identificate le espressioni morfologiche […]

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Alcol e caffè; un falso senso di sobrietà

Alcol e caffè; un falso senso di sobrietà

Secondo una ricerca condotta su animali presso la Temple University, assumere caffè quando si è bevuto alcol non solo non ci rende più lucidi, più sobri, ma può farci diventare più imprudenti giacchè la caffeina (sostanza stimolante e per la quale beviamo caffè) può conferire un falso senso di “lucidità”. Nello studio condotto dal ricercatore […]

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