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Fatti e notizie dal mondo delle dipendenze.

dott. Giuseppe Montefrancesco

Responsabile del sito
Dott. Giuseppe Montefrancesco

L’inferno è pieno di buone intenzioni

L’inferno è pieno di buone intenzioni

I fumatori che assumono multivitaminici  e poi  compensano  e assolvono contraddittoriamente il loro comportamento fumando più sigarette. Questo è un esempio di ciò che gli psicologi chiamano a”effetto di permissività”; si verifica quando le persone fanno una scelta virtuosa prima e una sbagliata dopo, come accade in coloro che evitano l’alcol per tutta la settimana […]

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Un consumo moderato di alcol protegge gli anziani dalla demenza

Un consumo moderato di alcol protegge gli anziani dalla demenza

Una ricerca condotta in Germania su individui, di età pari a 75 anni e più, il cui obiettivo era di indagare in modo prospettico la relazione tra l’attuale consumo di alcol (quantità e tipo di alcol) e l’incidenza complessiva di demenza senile e la demenza per malattia di Alzheimer ha prodotto le seguenti conclusioni: “il […]

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L’attività fisica può prevenire l’uso di droghe

L’attività fisica può prevenire l’uso di droghe

Lo staff scientifico della NIDA considera la possibilità che l’esercizio fisico  in qualunque disciplina eseguito – non solo aumenta l’energia e mantiene il peso sotto controllo ma aiuta anche a prevenire l’abuso di sostanze. NIDA ha già investito più di 4,3 milioni dollari per stimolare la ricerca in questa nuova area della scienza della dipendenza. […]

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Gli effetti del fumare e bere nei geni cerebrali

Gli effetti del fumare e bere nei geni cerebrali

Il nucleo accumbens del cervello (NAC) è una regione del sistema meso-cortico-limbico dopaminergico ed è interconnessa con l’area tegmentale ventrale (VTA) e la corteccia prefrontale. Il sistema meso-cortico-limbico ha un ruolo centrale negli effetti di rinforzo acuto di molte droghe ed è quindi fondamentale nello sviluppo e nel mantenimento di una dipendenza patologica, oltre che […]

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Astinenza da nicotina; identificate le aree e i recettori implicati

Astinenza da nicotina; identificate le aree e i recettori implicati

La nicotina esercita i suoi effetti gratificanti legandosi ai recettori nicotinici nel cervello. La conoscenza dei meccanismi che sottostanno all’astinenza è ancora limitata. NIDA NEWSSCAN Nida addiction research news, May 2010. La mancanza di nicotina e i sintomi astinenziali conseguenti sono una delle principali ragioni per cui i fumatori hanno molta difficoltà a smettere. Mentre […]

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Fasi iniziali della dipendenza da nicotina

Fasi iniziali della dipendenza da nicotina

Secondo un nuovo studio pubblicato online il 3 maggio 2010 sulla rivista Pediatrics, i giovani fumatori che hanno appena cominciato a fare i primi “tiri” di sigaretta e non a fumare ogni giorno, sembrano non riconoscere i sintomi iniziali di dipendenza. Costoro, ad esempio, non riconoscono i primi segni di dipendenza che sono l’urgente voglia […]

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Alcol: aumenta la quota dei binge drinkers italiani

Alcol: aumenta la quota dei binge drinkers italiani

E’ stato presentato oggi, all’interno dell’Alcohol Prevention Day, il rapporto nazionale dell’Osservatorio Nazionale Alcol-CNESP a cura del direttore Emanuele Scafato. Il quadro che emerge tratteggia un’Italia dove due indicazioni statistiche sono di particolare importanza in tema di alcolismo giovanile: al di sotto dell’età legale (16 anni) sono a rischio il 25% dei ragazzi (uno su […]

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Tabacco, dolore e articolazione temporo-mandibolare

Tabacco, dolore e articolazione temporo-mandibolare

I disordini dell’articolazione temporo-mandibolare si manifestano con una varietà di sintomi tra cui dolore localizzato ai muscoli della masticazione, algie alla zona preauricolare, e/o all’articolazione, ma si possono anche riscontrare spasmi muscolari, dolori alla testa ed al collo e difficoltà di apertura della bocca a cui frequentemente si accompagnano rumori articolari crepitii o schiocchi articolari. […]

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Modalità d’uso delle sostanze

Modalità d’uso delle sostanze

Il rapporto dei ricercatori del WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità) sulle modalità d’uso delle sostanze che sembrano trascendere i confini nazionali e sono dunque generalizzabili, riporta che: Il periodo di maggior rischio in cui si iniziano ad utilizzare le sostanze esaminate (in precedenza la tarda adolescenza fino ai 20 anni) ora si estende quasi fino […]

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