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Fatti e notizie dal mondo delle dipendenze.

dott. Giuseppe Montefrancesco

Responsabile del sito
Dott. Giuseppe Montefrancesco

La ricaduta viene costruita dalle stesse droghe

La ricaduta viene costruita dalle stesse droghe

La persistente ricaduta costituisce il problema più impegnativo nella terapia della dipendenza da sostanze d’abuso; la recidività appare legata all’alterata regolazione della corteccia prefrontale dei comportamenti motivati che coinvolgono il nucleo accumbens (ovvero all’alterata comunicazione tra la corteccia prefrontale e il nucleo accumbens). Utilizzando un modello murino di dipendenza da eroina, gli Autori mostrano che […]

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Gli adolescenti rischiano di più.

Gli adolescenti rischiano di più.

Nida NewsScan Nov. 2010-12-26 This special neuroscience issue of NIDA NewsScan was created to coincide with the Frontiers in Addiction Research: NIDA Mini-Convention, a satellite meeting on November 12 at the Society for Neuroscience 40th Annual Meeting. L’adolescenza è un periodo dello sviluppo spesso caratterizzato da una maggiore tendenza al rischio e all’azione a  ossia […]

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Problemi oculari nei neonati per oppiacei o altre sostanze

Problemi oculari nei neonati per oppiacei o altre sostanze

Il metadone è il farmaco sostitutivo di eccellenza nel trattamento dei pazienti tossicodipendenti da eroina ed esso è ampiamente utilizzato in tutto il mondo e in un grandissimo numero di pazienti; con una certa frequenza accade anche che possa essere somministrato durante il periodo di gravidanza, secondo modalità accertate e protocollate. Di norma è efficace, […]

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Gli effetti del fumare e bere nei geni cerebrali

Gli effetti del fumare e bere nei geni cerebrali

Il nucleo accumbens del cervello (NAC) è una regione del sistema meso-cortico-limbico dopaminergico ed è interconnessa con l’area tegmentale ventrale (VTA) e la corteccia prefrontale. Il sistema meso-cortico-limbico ha un ruolo centrale negli effetti di rinforzo acuto di molte droghe ed è quindi fondamentale nello sviluppo e nel mantenimento di una dipendenza patologica, oltre che […]

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Capsaicina un buon rimedio non solo per il dolore

Capsaicina un buon rimedio non solo per il dolore

La capsaicina, la sostanza dal caratteristico potere irritante contenuta nel peperoncino, è continuamente oggetto di molteplici studi. Attualmente viene anche utilizzata per ridurre il dolore come analgesico topico e se la sua somministrazione causa inizialmente dolore intenso, il trattamento prolungato induce desensibilizzazione allo stimolo dolorifico per la capacità del farmaco di impedire  la trasmissione “dell’informazione […]

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Stare in compagnia aumenta il piacere

Stare in compagnia aumenta il piacere

fonte: NIDA Notes volume 23, n°1, april 2010. Per i ratti adolescenti, le droghe sono migliori se usate in compagnia e viceversa. Quando a giovani ratti viene data l’opportunità di passare del tempo in due differenti compartimenti di gabbie, gli animali preferiscono quello in cui essi sono stati, più volte, assieme ad altri “amici” ed […]

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Alcol: aumenta la quota dei binge drinkers italiani

Alcol: aumenta la quota dei binge drinkers italiani

E’ stato presentato oggi, all’interno dell’Alcohol Prevention Day, il rapporto nazionale dell’Osservatorio Nazionale Alcol-CNESP a cura del direttore Emanuele Scafato. Il quadro che emerge tratteggia un’Italia dove due indicazioni statistiche sono di particolare importanza in tema di alcolismo giovanile: al di sotto dell’età legale (16 anni) sono a rischio il 25% dei ragazzi (uno su […]

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Abuso di droghe, sovralimentazione e obesità; comuni meccanismi

Abuso di droghe, sovralimentazione e obesità; comuni meccanismi

NIDA News Release, 28 marzo, 2010. La disponibilità di cibo potrebbe favorire lo sviluppo di dipendenza. Secondo i risultati di una ricerca, intrapresa presso l’Istituto Scripps, (Scripps Research Institute) e condotta in ratti, alcuni dei meccanismi cerebrali che alimentano la dipendenza da droghe sembrano sostenere i comportamenti alimentari compulsivi e lo sviluppo di obesità. In […]

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Droghe, condizione sociale e recettori dopaminergici

Droghe, condizione sociale e recettori dopaminergici

Un breve report ha descritto i risultati di uno studio, pubblicato su Biol. Psychiatry, la cui ipotesi di fondo era che lo stato sociale fosse correlato alla concentrazione dei recettori per la dopamina a livello cerebrale; precisamente alla densità dei recettori D2 e D3 nello striato, una regione del cervello che ha un ruolo fondamentale […]

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