Il Mefedrone – nuova designer drugs
Il mephedrone (mefedrone) è una designer drugs, una sostanza con proprietà psicoattive affini ad altre sostanze bandite che riesce, per cavilli normativi o furbizie commerciali, a rientrare ancora tra le droghe legali. Venduta su internet con una denominazione ingannevole (“plant food” trad. “cibo per piante”), ha portato addirittura il The Guardian a cadere nell’errore di definirla un “concime” (errore cui a catena, come spesso succede su internet, sono caduti tanti blogger e siti d’informazione italiani, tanto da far arrivare la Assofertilizzanti a produrre una nota ufficiale dove si disconosceva qualsiasi proprietà o uso in tal senso del prodotto).
Il Belfast Telegraph ha pubblicato oggi la notizia che questa sostanza, responsabile in un poco meno di un anno di ventisette vittime nel solo Regno Unito (tra cui due giovani di diciotto e diciannove anni il 17 marzo scorso), potrebbe causare anche “impotenza”. Ad assumersi la responsabilità della scoperta – che ha più il sapore della deduzione – John Mann, professore di chimica della Queen’s University di Belfast. Come riportato dal Belfast Telegraph, il professor Mann ha dichiarato che “i pericoli del Mephedrone possono essere previsti perchè è molto simile ad altre droghe”. Se pertanto i consumatori abituali di Khat “presentano impotenza” e lo stupefacente trae il suo potere psicoattivo dal catinone, col quale il mephedrone ha “un’affinità strutturale”, dobbiamo dedurre che quest’ultimo “porti impotenza”, per la stessa ragione che vede nella sua somiglianza con le amfetamine il suo successo commerciale quale stimolante e in parte allucinogeno ( a tal proposito alcuni criminologi hanno sottolineato nei mesi scorsi come il successo del mephedrone si possa far derivare anche dal calo drastico della purezza di cocaina ed ecstasy nel mercato di strada – come confermato dalla notizia pubblicata da New Scientist che indicava come la metà dell’ecstasy analizzata nel 2009 sia risultata senza MDMA).
Tutto ciA? ha fatto dire al professor Mann che il Regno Unito deve “rispondere rapidamente” al caso mephedrone, per evitare una degenerazione del suo consumo, esploso nell’estate del 2009 attraverso festival musicali, head shops e soprattutto internet, suo principale canale di distribuzione.
L’intervento del Professor Mann cade non casualmente nella settimana in cui il Segretario di Stato del Dipartimento degli Interni Inglese, Alan Johnson, annuncia per 16 aprile la presentazione del provvedimento di messa al bando del Mephedrone e di sostanze affini, avvalendosi della giustificazione scientifica data dal report ufficiale sulla sostanza pubblicato dal Advisory Council of the Misuse of Drugs (ACMD) – organo che ha per l’appunto il compito di fornire pareri tecnici in materia ai ministeri competenti. Il presidente del ACMD, Les Iverson, ha dichiarato alla stampa, circa il rapporto, che Mephedrone e Cathinone debbono essere indubbiamente inclusi nella Classe B (sostanze d’abuso illegali e pericolose) secondo quanto stabilito dal provvedimento del 1971 in materia di stupefacenti (il Misuse of Drugs Act).
A proposito della lentezza con cui il Governo del Regno Unito ha reagito a questo fenomeno, il Segretario di Stato “Ombra” Laburista ha dichiarato che la responsabilità deve ricadere sulla scelta di Alan Johnson di rifiutare i dati di report scientifici indipendenti disponibili ben prima della pubblicazione in materia prodotta dal ACMD.
Nel frattempo il Mephedrone, conosciuto gergalmente col nome di “M-Cat” o “Miaow miaow” (onomatopea del miagolio dei gatti), continua ad essere legale in Italia e navigando in internet è possibile trovare testimonianze come questa:
D. “quando dici “bellissimi visuals” riguardo il mephedrone cosa intendi?”
F.80 “intendo (probabilmente dovuto anche alla vibrazione costante degli occhi) un effetto sfocato che mentre lo guardi ti prende allo stomaco o ai genitali (come con l’MD, non so se mi spiego, ma a me capita così.. e ti procura istantanea goduria). Colori più vividi, contorni del corpo armonici, un po’ liquefatti,,,.non so peròse solo con il meph sia così…io alla fine ho mixato M1+meph.. inoltre, verso la fine (quando io avevo solo più l’effetto attivazione, parlantina) il mio ex-ragazzo che era con me allucinava debolmente, vedeva persone nella stanza (ombre piu che persone) e ragni che correvano per il soffitto. era un po’ inquietato ma a detta sua non stava male.”
Dr. Francesco Sanna