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dott. Giuseppe Montefrancesco

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La motivazione al cambiamento: basta droga

Recentemente ho letto il piccolo romanzo “Io e Tea” di Niccolò Ammanniti (casa editrice Einaudi, 2010).

Il libro attraversa tutti i temi propri dell’adolescenza come la corsa verso l’adultità, l’autenticità, dell’amicizia e la ricerca di sè; talvolta anche il drammatico incontro con la droga e la difficile decisione di smettere.

Se nel romanzo quest’ultimo argomento viene solo sfiorato, nella lotta contro la tossicodipendenza la scelta di “dire basta droga” riveste un ruolo centrale ed è strettamente legata alla motivazione al cambiamento.

Circa trent’anni fa i due psicologi Miller e Rollnick svilupparono la tecnica del colloquio motivazionale, strumento fondamentale per aiutare gli adolescenti a combattere le dipendenze.

Al contrario dell’intervento educazionale, finalizzato principalmente a informare la persona sui rischi legati all’uso di sostanze persuadendola così a smettere, il colloquio motivazionale è stato concepito per indagare e rinforzare la motivazione intrinseca dell’adolescente verso la scelta di comportamenti salutari. Secondo Miller e Rollnick il cambiamento è un processo fluttuante ed è il prodotto dell’interazione tra terapeuta e paziente.

L’efficacia di questo intervento è stata avvalorata da una rassegna della letteratura sull’argomento pubblicata recentemente sulla rivista Addictive Behaviors.  Gli autori dell’articolo hanno valutato 39 studi che evidenziano l’uso di interventi motivazionali nel trattamento di adolescenti con problemi di alcol, tabacco, droga. Dai risultati emerge che la maggior parte (67%) dei lavori presi in esame conferma la validità degli interventi motivazionali nel cammino verso l’astinenza, anche quando questi vengono associati ad altri trattamenti.

Riferimenti:

Barnett et al. (2012). Motivational Interviewing for adolescent substance use: A review of the literature. Addictive Behaviors, 37, 12, 1325- 1334.

http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0306460312002651

Dott.ssa Cinzia Di Cosmo, psicologa