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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

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Internet, normalità e non.

Una nuova indagine, in un gruppo di studenti universitari, suggerisce che coloro i quali utilizzano Internet eccessivamente potrebbero avere più problemi di salute mentale.
I ricercatori hanno valutato la dipendenza dal web utilizzando sia l’Internet Addiction Test (IAT), sia una scala più recente basata su criteri di dipendenza aggiornati. Ciò perchè lo IAT, essendo stato sviluppato nel 1998, in realtà non testimonia perfettamente i tempi recenti.
Attualmente il numero di persone che lavorano ed usano la rete è vastissimo e bisogna saper distinguere tra coloro i quali sono realmente dipendenti e chi ne fa un uso “normale”. Questo lavoro, presentato in occasione della conferenza ECNP a Vienna, può avere implicazioni per come gli psichiatri si possono approcciare all’utilizzo eccessivo di Internet.
L’inarrestabile ascesa di Internet ha dato origine al timore che un numero crescente di persone non riesca ad affrontare le circostanze esistenziali senza fare riferimento con regolarità al web.
Il gruppo del professor Van Ameringen, della McMaster University in Canada, ha intervistato 254 studenti e ha correlato l’utilizzo di Internet con lo stato di salute mentale e il loro generale benessere. Di questi, 33 hanno incontrato i criteri per una dipendenza da Internet secondo l’Internet Addiction Test, mentre 107 studenti hanno incontrato i criteri per un utilizzo problematico di Internet secondo il nuovo test di screening. Il team di ricerca ha anche somministrato una ulteriore serie di test per vedere se quelli considerati dipendenti da Internet, rispetto agli altri, riportavano sintomi di depressione e ansia, impulsività, disattenzione e mal funzionamento esecutivo così come segni di ADHD. Coloro i quali erano risultati dipendenti con entrambi i test presentavano significativamente più problemi con la loro attività quotidiana, compresa la vita a casa, al lavoro e nei contesti sociali.
Vi erano inoltre e significativamente maggiore quantità di sintomi di depressione e ansia, problemi con la pianificazione e la gestione del tempo, maggiori livelli di impulsività così come sintomi per ADHD. A tali risultati conseguono legittime domande quali: – la dipendenza da Internet A? un fenomeno sottovalutato? – i problemi di salute mentale sono una conseguenza dell’uso eccessivo di Internet o questo viene usato con preesistenti disagi mentali? Questo può avere ovvie implicazioni mediche pratiche perchè si può trattare qualcuno come dipendente quando in realtà è solo depresso o ansioso o altro, condizioni che potrebbero essere nascoste da un affidamento ad Internet in forma di dipendenza.
Niente d’altra parte esclude che possano essersi sviluppate contemporaneamente tutte queste condizioni. Il fenomeno del web rimane comunque grandissimo e come tale richiede studi ulteriori, sempre in linea con i tempi di rapido cambiamento di Internet e in grado di definire al meglio il concetto di “normalità”.

Montefrancesco

Fonte: European College of Neuropsychopharmacology (ECNP). 2016. Vienna.