Inalanti: chi ne fa uso

Uno studio indiano ha mostrato le caratteristiche socio-demografiche e cliniche di persone dipendenti da inalanti in cura presso un ospedale psichiatrico del sud del paese. Per tale scopo i ricercatori hanno analizzando 650 cartelle cliniche in archivio da oltre 10 anni.
I risultati mostrano che i pazienti che si rivolgono all’ospedale psichiatrico sono: maschi, senza lavoro, residenti nelle zone urbane e che hanno iniziato a fare uso di inalanti intorno ai 16 anni. Le sostanze di abuso sono solventi volatili e inalanti.
Più della metà dei pazienti è dipendente anche da un’altra sostanza. La maggior parte dei soggetti presenta sintomi depressivi e psicotici. Dopo aver disegnato l’identikit del soggetto che abusa di inalanti, i ricercatori hanno diviso il campione in due gruppi:
(i) persone dipendenti solo da inalanti
(ii) soggetti dipendenti anche da altre sostanze esclusa la nicotina.
Da questa distinzione emerge che: l’età di inizio dell’abuso è più bassa per coloro dipendenti solo da inalanti  rispetto a coloro che abusano anche di altre sostanze (ii). Tutti i pazienti del primo gruppo mostrano sintomi di astinenza, mentre nel secondo gruppo ne soffre una gran parte. I soggetti appartenenti al secondo gruppo  presentano più spesso sintomi aggressivi e sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

Conclusione La dipendenza da inalanti colpisce maggiormente i maschi giovani ed è associata all’abuso di altre sostanze e a importanti problemi psichiatrici.
Riferimenti: Narayanaswamy JC et al. (2012). Dependence: data from a tertiary care center in South India. Indian journal of psychological medicine, 34, 3, : 232-6. doi: 10.4103/0253-7176.106017.