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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

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Il crack aumenta la perdita dei denti

Il crack (nome di strada data per un tipo di cocaina) si produce dissolvendo la polvere di cocaina in acqua e mischiandola con soda; in questo modo può essere bruciata e della stessa se ne inalano i vapori.
In sostanza, la cocaina crack è una “formulazione” fumabile di cocaina ed il suo nome deriva dal suono che producono i cristalli quando vengono fumati.
La natura acida della sostanza, la ridotta produzione di saliva, l’elevato consumo di cibi dolci, la complessiva trascuratezza per l’igiene orale e soprattutto la vasocostrizione potentissima data dalla cocaina causano alterazioni gengivali tali da favorire la caduta.
Il fenomeno della perdita dei denti o dell’incuria dentale è altrettanto evidente con le metamfetamine, sino al punto che viene usato il termine “bocca da amfetamina” per descrivere il fenomeno. I denti sono spesso cariati, macchiati, anneriti e tanto marci che si rompono.

Uno studio trasversale è stato condotto su 106 consumatori di cocaina crack e 106 controlli, accoppiati per età, sesso e consumo di tabacco.
Del campione sono stati raccolti dati sulle caratteristiche sociodemografiche, uso di droghe, uso di servizi odontoiatrici, carie dentale, malattia parodontale ed eventuale perdita dei denti.
L’incidenza della perdita dei denti era significativamente più alta tra i consumatori di cocaina crack. (55,7% contro il 36,8%),
Questi risultati possono contribuire alla pianificazione e all’attuazione di strategie di prevenzione e assistenza sanitaria orale per le persone con una dipendenza da sostanze.
montefrancesco

Raquel Pippi Antoniazzi 1, Rafaela Varallo Palmeira 2, Caroline Schöffer 2, Bianca Zimmermann Dos Santos 3, Fabricio Batistin Zanatta 2, Carlos Alberto Feldens 4
Am J Dent. 2021 Dec;34(6):317-321.