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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

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I prodotti per aiutare il sesso adesso si comprano on-line!!!!

Di fronte ad un’epidemia di sesso consumato ed esibito dove l’accesso all’immaginario erotico un tempo avrebbe potuto riempire il vuoto scavato dall’imbarazzante fragilità umana, adesso sul web, prosperano sempre più sostanze vendute, come “assicuratoria” di una buona sessualità.
Sono più di 108 i siti Web che ad oggi vendono prodotti contenenti sostanze quali: yohimbina, maca, ginko biloba ed epimedium meglio conosciuto con la denominazione inglese di “Horny Goat Weeda”.

La yohimbina è un alcaloide estratto dalla radice della Corinanthe yohimbe, rubiacea africana. Il suo meccanismo d’azione si esplica attraverso il blocco dei recettori alfa-adrenergici, implicati nel complesso e delicatissimo meccanismo che produce l’erezione del pene. L’azione dei recettori alfa-adrenergici si esplica sia a livello del sistema nervoso centrale, sia a livello periferico. L’erezione del pene avviene a seguito del rilassamento dei muscoli lisci delle pareti sinusoidali conseguente alla diminuzione del tono adrenergico. Il successivo rilassamento produce un riempimento ed un allargamento degli spazi da parte del sangue (vasodilatazione). La rigidità del pene viene mantenuta a seguito di un meccanismo, denominato veno-occlusivo che diminuisce l’efflusso venoso in quanto intrappola il sangue entro i corpi cavernosi, producendo la rigidità. I prodotti contenenti yohimbina vengono pertanto utilizzati per il trattamento delle disfunzioni erettili. Gli effetti collaterali associati all’utilizzo sono legati anch’essi al blocco dei recettori adrenergici e comprendono: ipertensione, ansia, tachicardia, allucinazioni, stati maniacali, disturbi gastrointestinali.

Il maca (Lepidium peruvianum), è una pianta erbacea annuale, nativa del Perù e della Bolivia. Appartiene alla famiglia delle Brassicaceae, di cui conserva molte caratteristiche, è considerata pianta alimentare e tradizionalmente, pianta medicinale. Solitamente per le caratteristiche e gli effetti sotto riportati viene utilizzata la radice. Generalmente il maca viene utilizzato per aumentare il desiderio sessuale. Tuttavia il meccanismo d’azione non è molto chiaro e necessita da parte degli studiosi ulteriori approfondimenti. Possiamo dire che la sua azione non è direttamente legata ad una diminuzione dei livelli di ansia e di depressione (che comunque cura, indipendentemente), così come non è linearmente legata ai livelli di testosterone e di estradiolo. Forse l’azione del maca è dovuta ad un qualche segnale chimico complesso implicante i fito-estrogeni. I fito-estrogeni comprendono qualsiasi molecola non steroidea, prodotta dal mondo vegetale, che si lega al recettore degli estrogeni, imitandone o modulandone l’azione. Quindi l’azione del maca potrebbe sfruttare la funzione che gli estrogeni hanno nella sessualità umana ed un suo effetto diretto sul comportamento sessuale, potrebbe così spiegare l’aumento del desiderio sessuale.

Il ginko biloba è una pianta originaria dell’Asia centrale ed è considerata un fossile vivente; resiste al freddo, alla mancanza di acqua, all’aggressione di parassiti e sostanze tossiche. Del ginko biloba viene utilizzato l’estratto delle foglie, ricche di terpeni, polifenoli, flavonoidi, che sono antiossidanti. Viene generalmente utilizzato per aumentare il desiderio sessuale (libido) e per migliorare la funzione erettile. Il suo meccanismo d’azione non è molto conosciuto e necessita di ulteriori approfondimenti. Un utilizzo sbagliato può causare episodi di sanguinamento anche in individui sani.

L’epimedium, è un’erba medica tipica della medicina tradizionale cinese, dalle cui parti aeree, opportunamente essiccate, è possibile estrarre una serie di principi attivi dotate di proprietà antiossidanti. Per gli effetti legati alla sfera sessuale, in particolare per il trattamento delle disfunzioni erettili, viene isolata una molecola della pianta, denominata EbM. Il meccanismo di azione non è molto noto e necessita pertanto di ulteriori approfondimenti. Gli studi ipotizzano che la molecola presente nella pianta attivi i recettori della sintetasi dell’ossido nitrico (presenti a livello periferico). L’ossido nitrico attiva l’enzima guanilato-ciclasi e aumenta la concentrazione del guanosin-monofosfato ciclico (GMP ciclico) che, a sua volta, stimola il rilasciamento dei muscoli lisci dei corpi cavernosi. Il GMP ciclico viene poi catabolizzato dalla fosfodiesterasi di tipo 5.
Il Sildenafil, meglio conosciuto come Viagra, è un potente inibitore della fosfodiesterasi 5, per cui incrementa la permanenza del GMP ciclico, prolungando l’erezione.

Genericamente, oltre agli effetti precedentemente descritti, tutte e quattro le sostanze sono state legate ad effetti collaterali quali: ansia, panico, cambiamenti di umore, stati ipomaniacali, allucinazioni e comportamenti di dipendenza.
I prodotti, prescritte in alcuni Paesi sotto stretto controllo medico, vengono utilizzati per il trattamento di alcune disfunzioni sessuali, quali il disturbo dell’erezione e del desiderio sessuale.
La pericolosità di un uso non regolamentato, è strettamente legato agli effetti collaterali che queste sostanze possono avere in concomitanza con l’assunzione di psicofarmaci.
In risposta ai risultati presentati al meeting dell’American Psychiatric Association del 2014, volto a sensibilizzare medici e specialisti sulla problematica del fenomeno, l’utilizzo di erbe ed integratori negli ultimi anni è drasticamente aumentato. La facilità di acquisto dei prodotti che avviene generalmente su internet rende il fenomeno degno di interesse ma l’attenzione, come sostengono gli esperti, deve essere maggiormente rivolta verso soggetti psichiatrici che possono mostrare, rispetto ad altri, una più alta percentuale di disfunzioni sessuali e quindi una più alta probabilità di utilizzo di questi farmaci.
Le risposte da parte degli specialisti sono innumerevoli e contrastanti. a fronte di un unanime accordo da parte degli psichiatri, arriva dai proprietari delle erboristerie l’accusa di creare un “inutile allarmismo”.
Tutto ciò porta ad un’ampia riflessione su quelle che possono essere le varie declinazioni che un uso può avere e la risposta probabilmente può essere compresa nel modo in cui usiamo, ovvero nella finalità che decidiamo di scegliere.
Le sostanze in tal senso non assumono solamente una valenza terapeutica, bensì quella di “ottimizzazione” di un piacere che in questo caso consiste nel miglioramento delle prestazioni sessuali. Ancora una volta le droghe sembrano intermediare funzioni importanti della nostra vita, il sesso diventa così facile, bello, forte, veloce, lontano dalla vita reale.

Bibliografia: American Psychiatric Association’s 2014 Annual Meeting. Abstract NR4-44. Presented May 4, 2014. Gonzales et al., 2002. Effect of Lepidium meyenii (MACA) on sexual desire and its absent relationship with serum testosterone levels in adult healthy men. Andrologia, 34, 367-372. Chiu, J-H et al., 2006. Epimedium brevicornum Maxim extract relaxes rabbit corpus cavernosum through multitargets on nitric oxide/cyclic guanosine monophosphate signaling pathway. Internal Journal of Impotence Research, 18, 335-342.