La cocaina ha una semivita relativamente breve, approssimativamente 60 minuti ed è metabolizzata principalmente nel sangue ed i suoi metaboliti vengono escreti nelle urine.
La durata e l’intensità degli effetti euforizzanti, come le reazioni tossiche o la severità dell’astinenza sono difficili da prevedere per la diversa tolleranza individuale, per il diverso contenuto di cocaina, la variabilità degli additivi e la via di assunzione.
L’eliminazione urinaria (circa il 70% della dose) della cocaina e dei metaboliti è simile per tutte le vie di somministrazione – masticazione, sniffare, fumare, endovena – con una minima quantità escreta come cocaina (<1%) e la maggior parte come benzoilecgonina ed ecgonina metilestere.
Nelle urine vi possono essere alcune piccole differenze nella quantità di metaboliti generati in funzione della via di somministrazione:
– dopo aver fumato il crack vi è una percentuale leggermente inferiore di benzoilecgonina e una percentuale più elevata di ecgonina metilestere
– dopo aver sniffato o somministrato endovena risulta una percentuale maggiore di benzoilecgonina ed una percentuale inferiore ecgonina metilestere.