Ecstasy; la tossicità è dovuta allo stress ossidativo.
In uno studio che sarà pubblicato dal Journal Neuroscience Research è stato studiato l’effetto di una singola dose di MDMA (ecstasy) sul sistema di difesa antiossidante cellulare, in diverse aree cerebrali di ratto (ippocampo, striato e corteccia frontale) dopo 3 e 6 ore dalla somministrazione.
Parallelamente nelle stesse aree sono state identificate le espressioni morfologiche di neurotossicità dopo 24 ore dall’MDMA. La somministrazione acuta di ecstasy produceva, nella corteccia frontale, una diminuzione della complessiva attività antiossidante cellulare dopo 3 e 6 ore. Il danno ossidativo era testimoniato dai livelli di malondialdeide che risultavano significativamente più elevati rispetto al valore di controllo dopo 3 ore e 6 ore nello striato e dopo 6 ore nell’ippocampo e nella corteccia frontale. Lo studio immunoistochimico in tutte queste aree evidenziava sporadiche emorragie ed un incremento della morte cellulare conseguente al fenomeno della apoptosi.
Questo studio dimostra che lo stress ossidativo è responsabile della tossicità neuroselettiva da MDMA già in uno stadio precoce, con un graduale incremento di successive alterazioni neuronali evidenziato dall’analisi immunoistochimica.
Riezzo I, Cerretani D, Fiore C, Bello S, Centini F, D’Errico S, Fiaschi AI, Giorgi G, Neri M, Pomara C, Turillazzi E, Fineschi V., Enzymatic-nonenzymatic cellular antioxidant defense systems response and immunohistochemical detection of MDMA, VMAT2, HSP70, and apoptosis as biomarkers for MDMA (Ecstasy) neurotoxicity.,J Neurosci Res. 2009 Oct 1. [Epub ahead of print] Dott.ssa Daniela Cerretani, ricercatore