Quale influenza hanno gli amici nel sexting?
“…è lo sguardo dell’altro che mi conferisce identità…”
Lacan
Il sexting è definito come la condivisione di messaggi di testo sessualmente espliciti o di foto nude/semi-nude attraverso l’utilizzo di cellulari.
I ricercatori dell’Università di Antwerp in Belgio hanno esaminato 498 adolescenti di età compresa tra i 15 e i 18 anni e hanno scoperto che circa il 26% dei ragazzi intervistati si era impegnato nel sexting nei due mesi precedenti l’indagine. Dalle risposte dei questionari emerge come gli adolescenti utilizzino il sexting principalmente per ricevere attenzione e cercare un partner.
Un fattore capace di influenzare in misura maggiore tale pratica proviene dalla pressione del gruppo dei pari e in seguito dal volere del proprio partner. Pressioni negative da parte dei genitori, insegnanti ed altre figure educative sembrano avere scarsi risultati nel tentativo di controllare o prevenire la pratica del sexting. I risultati di questo studio sembrano pertanto essere in linea con la letteratura esistente nel ritenere l’influenza del gruppo dei pari un elemento determinante e predittivo degli atteggiamenti e dei comportamenti a rischio degli adolescenti.
Nel gruppo l’adolescente sembra trovare un ambiente congeniale e rassicurante, capace di favorire il distacco dalla famiglia e la conquista dell’autonomia personale. L’osare, l’eccedere in comportamenti goliardici, esibizionistici permette all’adolescente di “vivere al di fuori” emozioni troppo grandi per essere pensate e metabolizzate dentro di sé.
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