Ma se la cocaina viene dalla pianta della coca perché non é un prodotto naturale?
La cocaina è il principale alcaloide (sostanza di origine vegetale che agisce nel mondo animale) presente nelle foglie di Erythroxylon coca, una pianta tropicale ampiamente coltivata sulle Ande in Sud America. Chimicamente ha una struttura simile a quella degli anestetici locali e la sua azione ha marcate analogie con le amfetamine che però hanno un più complesso meccanismo d’azione Entrambe producono euforia, sensazione di benessere, allerta, vigilanza, aumento della concentrazione e dell’attività motoria. Quella che si trova nel mercato illegale e viene chiamata “cocaina” non é che il risultato di un lungo processo realizzato in laboratorio – secondo procedure differenti a seconda di quali agenti chimici vengono utilizzati – teso a creare differenti prodotti. Il processo inizia con la macerazione delle foglie di coca che contengono circa 1% di cocaina. La macerazione avviene in barili o solchi nel terreno dove le foglie di coca vengono mischiate a solventi chimici (cherosene, benzina) per ottenere così un impasto chiamato pasta di cocaina. Da questa pasta si cercano di eliminare alcune impurità mediante processi chimici e non, fino ad arrivare alla cocaina base e da questa infine alla cocaina cloridrato, che comunemente si chiama “cocaina”. Da questa sostanza che si presenta in forma cristalli di polvere con colore biancastro (in alcuni casi giallognolo) é possibile arrivare al crack (cocaina cloridrato con aggiunta di una base, a volte il bicarbonato di sodio) od alla cocaina free-base (forma base della cocaina cloridrato ottenuta trasformando i sali di cocaina nell’alcaloide base tramite dissoluzione di questi in acqua cui viene aggiunta ammoniaca). Sul mercato illegale poi é canonico ritrovare questi prodotti mischiati ad altre sostanze da “taglio” ovvero funzionali ad aumentare la quantità del prodotto venduto benché così ne si alteri la purezza. Spesso i consumatori di cocaina si trovano così ad acquistare una polvere che contiene fino al solo 5% di cocaina (come alcaloide). Alla luce di tutto ciò, rispondendo alla sua domanda, la “cocaina” venduta sul mercato non é considerabile un prodotto naturale.