In Internet ho comprato l’LSD “legale”. Che cosa è?
LSD “legale” è in realtà il 25I-NBOM e deriva da una fenitilamina ad effetti psichedelici la 2C-I (2-5 dimetossi-4-iodiofenitilamina) attraverso la sostituzione dell’amina con un gruppo 2-metossibenzilico (BOMe) Quindi è una 4-iodo-2,5-dimetossifenil-N-(2-metossibenzil) fenitilamina. Questa sostanza è stata sintetizzata per ricerche su agonisti del recettore 2a della serotonina; venduta on line come droga ricreazionale è denominata LSD legale. Viene assunta tipicamente o per via sub linguale su “francobolli” (carta assorbente…come l’LSD) ed è attiva come potente allucinogeno a dosi molto piccole, 500 mcg o 1 mg. Gli effetti si osservano entro 30 minuti e si mantengono per molto tempo, dalle 3 alle 13 ore. Si presenta anche in forma di polvere (quindi sniffata), liquida o anche in caramelle in forma di orsetti. Secondo taluni non viene assorbita per via orale ma questo non è dimostrato. Essa era già conosciuta tra gli sperimentatori di nuove sostanze ma è considerata dall’EMCDDA tra le 450 nuove droghe (European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction). Attualmente l’attenzione è stata suscitata dal rilievo della sua presenza nelle feste e nei raves con numerosi casi di tossicità conseguente, associata a deliri, comportamento aggressivo, paranoia e forme di autolesionismo. Non sono noti gli effetti al lungo termine però l’esperienza di un brutto viaggio può persistere da giorni a mesi. I danni che tipicamente ricorrono con le sostanze psichedeliche (allucinogeni) sono soprattutto, lesioni accidentali in conseguenza del deliro, dell’alterazione della coscienza; è molto frequente che il consumatore si procuri danni, ferite, incidenti di ogni tipo a sè o agli altri. Meglio avere un amico che accompagna questa esperienza (sherpa). Notoriamente possono verificarsi brutti viaggi con emozioni fortemente negative, ansia, paranoia, confusione e stato mentale alterato. Di norma tutto ciò dura poco ma non è raro che tali conseguenze possano persistere per lungo tempo. Aneddoticamente sono riportati casi di persistente psicosi, come ansietà, depressione e depersonalizzazione. D’altra parte è risaputo che le sostanze, e in particolare gli allucinogeni, possano slatentizzare problemi o disagi psicologici preesistenti. E’ meglio prepararsi per bene all’esperienza nelle aspettative e nel setting. Evitare assolutamente l’assunzione della sostanza o delle sostanze d’abuso in genere, in caso di storie familiari o di precedenti episodi di disagio mentale. Il problema di fondo è che le sostanze psicoattive sono sempre più numerose e nuove, mentre la nostra conoscenza di come rilevarle con test opportuni e risolvere l’eventuale tossicità è sempre in ritardo. Inoltre siamo sprovvisti di opportuni e specifici trattamenti e il consumatore ha una conoscenza generica di quanto sta assumendo. montefrancesco