Chi l’ha scoperto l’LSD?
Albert Hoffman ricavò dall’acido lisergico l’LSD-25 (ovvero il venticinquesimo della serie) e lo riprese 5 anni dopo (il prodotto era stato abbandonato perché i test sugli animali non mostrarono particolari risultati) sulla base di uno “strano presentimento”: …fui costretto a interrompere il lavoro in laboratorio a metà pomeriggio e tornare a casa essendo stato preso da una strana irrequietezza, combinata con una lieve vertigine. A casa mi sdraiai e sprofondai in una specie di ebbrezza non sgradevole e caratterizzata da una estrema attività dell’immaginazione. Mentre giacevo stordito ad occhi chiusi, ero come assalito da una ininterrotta sequenza di immagini fantastiche, straordinariamente plastiche e vivide, accompagnate da un intenso caleidoscopico gioco di colori. Dopo circa 2 ore questa condizione a poco a poco svanì”. La sua descrizione degli effetti ancora oggi è un paradigma sia di un “piacevole trip” quanto di un “cattivo viaggio”: …fui portato in un altro mondo, in un altro luogo, in un altro tempo. Il mio corpo sembrava privo di sensazioni, senza vita, estraneo. Stavo morendo ? Era questo il trapasso?”