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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Decessi per overdose. EU 2023

Overdose in Europa – Ultimo rapporto EU 2023

I decessi per overdose in Europa, ovvero morti indotte dalla droga, sono direttamente attribuibili all’uso di droghe illecite.

Questa pagina, prodotta dalla EMCDDA ( European Monitoring Centre Drugs and Drug Addiction) mira ad aumentare la consapevolezza sulla natura e la portata del problema delle morti per overdose in Europa, tema questo che non riceve sufficiente attenzione, nonostante l’elevato numero di vite perse, le drammatiche conseguenze per le famiglie e le comunità e il fatto che tutte queste morti siano, in linea di principio, prevenibili ed evitabili.

L’ultimo rapporto europeo sulla droga (OEDT, 2023) stima che nel 2021 nell’Unione europea siano stati segnalati oltre 6100 decessi legati a una o più droghe illecite (questa stima sale a più di 6.600 morti se si includono la Norvegia e la Turchia). Gli uomini sono responsabili di quattro decessi su cinque indotti dalla droga.
In alcuni paesi la percentuale di decessi dovuti a oppioidi differiva tra uomini e donne.
In Lettonia, Belgio, Portogallo, Bulgaria e Lituania, la percentuale di decessi dovuti a oppioidi tra le donne era di oltre 20 punti superiore alla percentuale riportata tra gli uomini.

Tutte queste morti sono state premature e hanno colpito prevalentemente persone tra i trenta e i quaranta anni.

Gli oppioidi, spesso l’eroina, sono stati coinvolti in tre quarti (74%)  dei decessi indotti dalla droga segnalati in Europa, anche se questo non è vero per tutti i paesi. In alcuni paesi, nelle analisi post mortem, sono stati rilevati gli oppioidi agonisti (metadone, buprenorfina) utilizzati normalmente nel trattamento degli eroinomani tossicodipendenti.
Vengono segnalati anche decessi correlati a farmaci, come ossicodone e tramadolo.
I decessi associati al fentanyl e ai suoi analoghi sono raramente segnalati e potrebbero essere sottostimati in alcuni paesi. Negli ultimi anni in diversi paesi sono stati segnalati decessi legati a stimolanti come la cocaina e le amfetamine.

Stimolanti come la cocaina, ecstasy (MDMA), amfetamine e catinoni sono implicati nei decessi per overdose in Europa, sebbene la loro importanza vari da paese a paese.
I decessi associati alle nuove sostanze psicoattive (NPS) sono motivo di preoccupazione.
Tuttavia, tre quarti dei casi erano concentrati solo in due paesi e riguardavano un numero limitato di sostanze.
Nel 2016 e nel 2017, il 73 % e il 77 % dei casi si sono concentrati nel Regno Unito e in Turchia, e riguardavano principalmente l’etizolam – una “nuova” benzodiazepina (in realtà è presente sul mercato da circa 20 anni; ndr)– generalmente assieme rispettivamente agli oppioidi e ai cannabinoidi sintetici.
In Turchia si è registrata una diminuzione del numero di decessi dopo il picco raggiunto nel 2017.

Le benzodiazepine hanno un indice terapeutico molto favorevole, (un ampio range terapeutico) e gli effetti tossici significativi sono in genere correlati all’uso di dosi molto elevate od anche all’uso associato ad altre sostanze, come prima riportato (ndr).

Dalla metà degli anni 2000, le nuove benzodiazepine, che non sono controllate dal sistema internazionale di controllo dei farmaci, sono state vendute come sostituti “legali” delle benzodiazepine controllate in Europa.
Un piccolo numero di queste nuove benzodiazepine, come il fenazepam e l’etizolam, sono medicinali autorizzati in alcuni paesi; molti altri possono essere trovati nella letteratura scientifica e brevettuale, ma non sono mai stati autorizzati come medicinali, e alcuni sono composti nuovi.
In Europa, dal sistema di allarme rapido, queste benzodiazepine sono monitorate come nuove sostanze psicoattive (NPS) 

g. montefrancesco

Fonte

— EMCDDA ( European Monitoring Centre Drugs and Drug Addiction) Domande frequenti (FAQ): morti per overdose in Europa – Ultimo aggiornamento della pagina: 31 agosto 2023
— EMCDDA -New benzodiazepines in Europe – a review, PDF, 2021.