Si lo so, è una notizia di qualche mese fa; stamani leggevo il rapporto 2017 dell’UNODOC sullo stato mondiale delle sostanze legali e illegali e mi ha colpito una pagina in cui esponevano del misuso di questo farmaco in Africa e in Asia.
Misuso è l’uso non corretto di un farmaco nel dosaggio, nella frequenza e nel tempo ma entro le indicazioni terapeutiche.
E come dire che voi mal usate ad es. gli ansiolitici perché ne fate un uso eccessivo nella dose, li prendete più volte di quanto raccomandato e per un tempo lungo, più di 6 mesi, ma per giuste indicazioni, soprattutto lo stato da’ansia.
Allora ho pensato al tramadolo e all’Isis che le notizie indicavano come il destinatario di tutto quel farmaco sequestrato in Italia. Ho sentito l’impulso di scrivere perché, secondo me, questo argomento era stato in parte equivocato.
Il tramadolo viene esplosivamente indicato come la droga del combattente.
Quintali sequestrati in partenza per il Medio Oriente per combattere meglio, per uccidere con più crudeltà e ferocia. Questo abbiamo immaginato quando ci hanno detto dell’Isis e del misterioso medicinale. Ma forse non è proprio vero e il sequestro è stato una vera iattura.
Il tramadolo è un oppioide molto utilizzato ed utile per trattare varie intensità del dolore; ringraziamo Dio per il grande regalo che ci ha fatto della morfina ma è anche un modo di alleviare uno dei più fastidiosi problemi sessuali del maschio.
Quella maledetta prematura eiaculazione. Ora anche i durissimi combattenti dell’Isis hanno qualche problemino. Immaginate lo stress, l’indice incallito per eccessivo abuso del grilletto, la paura che laggiù fa più di novanta, la fatica di sparare da mattina a sera. Tra l’altro loro si svegliano presto per evitare il caldo e appena in piedi sparano al vicino di branda; così non si interrompe l’allenamento e l’abitudine. Alla fine si vestono di nero e sono sempre incazzati. In questo caso il termine specifica quel misto di nervoso e sessuale che a volte prende per la voglia di fare l’amore e si percepisce un senso di urgenza indefinita tra stomaco e basso ventre. A volte di un prurito generalizzato di difficile controllo che non basta neanche il Fargan.
Bene. A loro, i combattenti, questo tipo di incazzatura o di prurito viene di frequente, direi giornalmente. Sono giovani e forti ma c’è quel fastidio insuperato, per quanto si adoperino. Allora fanno la guerra, poveretti. C’è da capire. Sono riusciti a fare un’impero ma alla fine dei festini rimangono sempre scontenti.
Un medico arabo, forse dell’antico Egitto che sapeva molto dei misteri degli oppiacei, ha suggerito loro il Tramadolo contro questo antico male che affliggeva già Ramsete IV e suo cugino Tutankhamon. La sostanza poteva risolvere molti dei problemi che assillano i moderni combattenti in quelle terre lontane e caldissime. Il dolore, la diarrea, la paura e l’imperfetta penetrazione. E così erano finalmente felici. Erano iniziate le defezioni e molti volevano ritornare a casa, in famiglia, dalla mamma. Alcuni volevano congiungersi in matrimonio certi di concludere i doveri coniugali senza stare sulla sponda del letto con il fucile in mano a mò di fallo imperituro e sfottente. In sostanza stava per risolversi il problema del Califfato. Le aziende che producevano le famose bandiere nere erano state invitate a farne altre di colore bianco-rosa o con i colori dell’arcobaleno, come quelle della pace.
Poi arrivano i sequestri. Niente Tramadolo.
E ancora dolore, eiaculazioni precoci, infelicità. E così continua la guerra ! Peccato, proprio una iattura.
g. montefrancesco
L’eiaculazione precoce (EP) è un problema diffuso nella popolazione maschile e può portare a grave disagio. Il trattamento farmacologico del PE è stato limitato principalmente agli agenti topici e ai farmaci serotoninergici. Purtroppo i farmaci serotoninergici hanno molti effetti di natura psichiatrica e sessuologica.
Il tramadolo (CONTRAMAL) è un analgesico sintetico ad azione centrale. Il meccanismo mediante il quale inibisce l’eiaculazione non è perfettamente noto ma pare correlato alla serotonina, compresa nell’azione del farmaco, che determina problemi nella erezione ma può essere sfruttata nel ritardare questa.