Cos’è quest’ultima idiozia da social, farsi un autoscatto con il cellulare dopo aver fatto l’amore?
Cos’è quest’ultima idiozia da social, farsi un autoscatto con il cellulare dopo aver fatto l’amore?
E un fenomeno che riguarda prevalentemente i giovani tra i 16 e i 28 anni, chiamato aftersex selfie. Essi si ritraggono in foto con il cellulare dopo aver fatto sesso. L’applicazione prevalentemente utilizzata è il social Instagram che permette di scattare foto e applicare filtri per poi mostrarle ai propri contatti. Queste istantanee, sono quasi tutti primi piani in cui la coppia è distesa sul letto, avvolti da coperte e immersi nei cuscini, con capelli sconvolti, espressioni di appagamento,sudaticci, alcuni con la sigaretta, altri mentre si danno un bacio o si fanno gli occhi dolci, ecc. La maggior parte degli adulti e alcuni specialisti, considera questa tendenza, un’ eccessiva mancanza di pudore, una grave violazione di immagini private, un disturbo narcisistico di personalità, una compulsiva ricerca di attenzione, con lo scopo ultimo di provocare un “panico morale” e una reazione di sconcerto. Tuttavia secondo quanto riferiscono i ragazzi, essi la considerano al contrario, una foto su cui farci una semplice risata sopra e per condividere il fatto di essere felici. Dobbiamo tenere presente che la comunicazione per immagini nei giovanissimi ha preso posto sulle narrazioni distese incrementando così il bisogno di rappresentarsi rispetto al bisogno di raccontarsi.
L’utilizzo delle diverse modalità nell’usare i social-network nell’era digitale, fa parte di un’ “evoluzione silenziosa” dell’esistenza, piuttosto che una “rivoluzione” di categorie sociali o di società, con risvolti sia positivi che negativi per la salute; per questo, è importante monitorare e comprendere quanto queste mode tra i giovani incidano gravemente sul carattere, sul contesto familiare, lavorativo e sociale dei nostri ragazzi. Per il momento, l’aftersex è da ritenersi una ragazzata innocua.
Provoca moralismo ma non provoca dipendenza.
Aimone