Quali sono i rischi se si assumono gli inalanti?

Anche se non si può generalizzare, data la grandissima numerosità di sostanze “inalabili”, si può dire che:

• con i solventi organici è elevato il rischio di morte improvvisa. Gli effetti degli inalanti, a lungo termine, riguardano tutto il sistema nervoso sia centrale che periferico; cervelletto, capacità cognitiva e fibre nervose sono attaccate dai solventi, particolarmente attratti dalla natura lipidica della guaina mielinica che da essi verrebbe “disciolta”. Il toluene è tra i solventi organici quello più abusato. Possono inoltre sopravvenire insufficienze epatiche, renali e debolezza muscolare. La loro assunzione in età adolescenziale distrugge il normale formarsi dello sviluppo emozionale, neurologico e psicologico;
• i nitriti possono favorire la trasmissione sessuale di malattie infettive dato il loro scopo favorente la pratica sessuale ed in più possono fortemente indebolire il sistema immunologico;
• tra i gas anestetici, il protossido d’azoto “gas esilarante” può causare neuropatie periferiche per carenza di vitamina B, resa inattiva dal composto. Naturalmente con dosi elevate c’è sempre il rischio di cadere in un completo stato di incoscienza o anestesia.