Tutti possono essere creativi
La creatività è un privilegiata categoria dell’uomo e con essa siamo in grado di rispondere alle circostanze della vita, soprattutto se nuove.
Possiamo quindi adattarci, crescere, inventare.
La osserviamo direttamente nell’arte ma le risoluzioni, necessarie anche nella ordinarietà, derivano dal nostra inventiva genialità.
In alcuni individui, questa capacità appare innata e maggiormente presente rispetto ad altri.
La creatività più spesso è stata associata ad una tecnica nota come pensiero divergente.
Secondo alcuni ricercatori questa tecnica non ha dato però i risultati sperati per la caratteristica di essere un metodo strategico eccessivamente rigido che in realtà non facilità risoluzioni. E’ un approccio computazionale che considera il cervello una macchina logica e soprattutto si basa su informazioni e dati del passato.
Attualmente abbiamo bisogno di risoluzioni completamente nuove.
Viene quindi proposta una metodologia innovativa per divenire creativi, nel senso che tutti possono divenire tali se correttamente addestrati.
Questo nuovo metodo è basato sulla teoria narrativa, che può essere appresa , e fonda il suo principio sul fatto che per trovare soluzioni veramente alternative bisogna immaginare, narrare di mondi alternativi entro i quali si possono, conseguentemente, generare risposte insospettate e inattese.
La narrazione apre all’immaginazione e a soluzioni radicalmente differenti.
Per tale diverso approccio alla creatività è stata redatta una guida pubblicamente disponibile.
Fonte
Angus Fletcher, Mike Benveniste. A new method for training creativity: narrative as an alternative to divergent thinking. Annals of the New York Academy of Sciences, 2022; DOI: 10.1111/nyas.14763