Le droghe digitali. Che novità !!
I battiti binaurali o droghe digitali, sono uno dei tanti ambiti tossicomanici di cui si conosce molto poco se pure, nel tempo, ogni tanto si è potuto leggere qualcosa.
La sperimentazione (il “consumo”) di questi suoni particolari ha lo scopo, come sempre, di ricavarne stati piacevoli, percezioni sensoriali alterate, per rilassarsi o addormentarsi secondo la maggior parte delle risposte ( il 72,2%).
Non ultima ricerca interiore di sé stessi
Nel campione – l’età media era di 27 anni; il 60,5% maschi – le risposte (30.896) erano state raccolte da 22 Paesi nel mondo.
I battiti binaurali determinano i loro effetti quando ascoltiamo, attraverso auricolari, 2 suoni i cui toni giungono al nostro orecchio separatamente e soprattutto differiscono leggermente nella loro frequenza (altrimenti percepiremmo il suono come due suoni distinti o battimenti).
Questi battiti binaurali vengono acquistati da siti di streaming video tramite telefoni cellulari ed hanno nomi che fanno ricordare altre droghe o farmaci psicotropi.
Il cervello attraverso successive e complesse elaborazioni genera poi un terzo suono, equivalente alla differenza tra le due frequenze, che viene percepito come un battimento acustico. Questo suono, di leggerissima differenza nella frequenza, pare in grado di avviare gli effetti emotivi e cognitivi di cui sopra.
Cerco di spiegare più semplicemente: quando accordo il mio basso elettrico, senza l’accordatore, inizio toccando contemporaneamente, ad es, il la con la prima corda e il la libero della seconda corda.
Se le due corde sono in “accordo” il suono sarà unico, non sentirò differenze (che poi sono le differenze nelle frequenze delle due corde). Se invece le due corde non sono accordate, sentirò i battimenti, il che significa che le due corde non sono accordate ovvero hanno differenze percepite come “scordatura”.
Maggiore la differenza, ovvero maggiore la differenza di frequenza tra i due suoni, maggiore la non accordatura.
In sostanza anche questo accade nel fantastico mondo delle dispercezioni, certamente aumentate se ai suoni vengono aggiunte altre sostanze, come accade.
g. montefrancesco
fonte
Monica J. Barratt et al., Who uses digital drugs? An international survey of ‘binaural beat’ consumers, Drug and Alcohol Review, First published: 30 March 2022.