Nel latte passa il thc della cannabis !!
Il Δ-9-tetraidrocannabinolo (THC) attraversa la placenta ed essendo una sostanza altamente lipofilica può essere presente nel latte materno e rilevato in questo.
Nella osservazione attuale le concentrazioni di THC erano differentemente presenti in queste pazienti e ciò in conseguenza dell’uso, del loro specifico metabolismo; in tutte il THC era comunque escreto nel latte sino a 6 settimane.
Considerato che non sono ben conosciuti gli effetti della cannabis nello sviluppo del feto ed anche nel nascituro è assolutamente consigliabile ed intervenire, con giusti supporti psicologici, perchè le madri evitino di fumare sin dall’inizio della gravidanza e durante l’allattamento.
Infine deve essere sottolineato che il mercato odierno consente l’acquisto di prodotti della cannabis ad elevatissima concentrazione di THC e quindi gli effetti possono essere per il feto davvero devastanti.
giuseppe montefrancesco
Fonti
— September 23, 1982, N Engl J Med 1982; 307:819-820, DOI: 10.1056/NEJM198209233071311
— Erica M. Wymore, Claire Palmer, George S. Wang, Torri D. Metz, David W. A. Bourne, Cristina Sempio, Maya Bunik. Persistence of Δ-9-Tetrahydrocannabinol in Human Breast Milk. JAMA Pediatrics, 2021;
DOI:10.1001/jamapediatrics.2020.6098
— insostanza: La potenza della cannabis, 2 gennaio 2021.
— insostanza: Donne in gravidanza: non fumate cannabis, in ogni caso non fumate, 9 ottobre 2020.
.