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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

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Il placebo; vita e sostanze.

Nella definizione generale di placebo si intende una preparazione farmaceutica priva di sostanze terapeutiche, costituita solo da principi inerti, identica in apparenza ad un farmaco.
Quindi una sostanza farmacologicamente inefficace, non attiva che non determina o non dovrebbe determinare effetti. Il placebo è però di assoluta importanza nella sperimentazione di un nuovo farmaco che deve, nei test di controllo, superare in efficacia questo finto composto.
Nella realtà, è opinione comune che molte risposte sono dovute ad un cosiddetto effetto placebo, ad indicare che quanto avvenuto è da imputare soprattutto alla suggestione dell’individuo.

La suggestione o l’aspettativa sono tali che anche l’incontro con le sostanze d’abuso è fortemente condizionato dal setting (ovvero dall’ambiente in cui accade l’evento) e da quanto attendiamo o desideriamo che avvenga. Quindi, a fronte della certa assunzione di una sostanza, spesso capita di sentire che gli effetti non ci sono stati, non sono stati avvertiti o pochissimo avvertiti. Al contrario se le precondizioni sono ottimali, ovvero vi è una accoglienza pre-disposta alla suggestione, tutto può accadere ed anche in modo “massimale”.
In fondo vogliamo che, appunto, accada e così amplifichiamo i minimi effetti o anche quello che non c’è.

In questo ampio concetto di effetto placebo riporto di due studi che dimostrano sia la potenzialità del palcebo in un trattamento sia sottolineano la necessità di comprendere meglio i centri e le vie nervose che modulano le risposte al composto inerte.
In uno viene disposta la possibilità di uso di microdosi di sostanze psichedeliche, proprio sfruttando il probabile effetto placebo, in condizioni quali la depressione, la dipendenza da droghe, farmaci, nei disturbi ossessivi compulsivi o in altri casi.
Nell’altro, in cui a fondo sono state studiate le implicazioni dei sistemi neuronali, si suggerisce conclusivamente che gli effetti del placebo sono dovuti ad una combinazione di elementi individuali e di processi sensoriali, nocicettivi, cognitivi ed emozionali.

A pensarci bene e a dare ragione a quanto ci è accaduto nella vita, questa ultima ha avuto l’indispensabile aiuto di un grande placebo: il desiderio, l’immaginazione, il sogno.
Altrimenti come avremmo potuto….

g. montefrancesco

Fonti
— Matthias Zunhammer, Tamás Spisák, Tor D. Wager, Ulrike Bingel. Meta-analysis of neural systems underlying placebo analgesia from individual participant fMRI data, Nature Communications, 2021; 12 (1) DOI:10.1038 / s41467-021-21179-3

— Balázs Szigeti, Laura Kartner, Allan Blemings, Fernando Rosas, Amanda Feilding, David J Nutt, Robin L Carhart-Harris, David Erritzoe. Self-blinding citizen science to explore psychedelic microdosing. eLife, 2021; 10 DOI:10.7554/eLife.62878