I “tagli” delle droghe
Il taglio delle droghe con materiali più economici viene di solito intrapreso per aumentare i profitti lungo la catena di distribuzione, ma può anche migliorare o modificare gli effetti delle stesse e causare ulteriori effetti collaterali negativi per la salute del consumatore.
Nel mercato illecito delle droghe non esiste la procedura del controllo di qualità e il motivo è facilmente intuibile.
La sperimentazione è un affare costoso, ai laboratori raramente vengono richieste informazioni dettagliate sulle sostanze.
Le droghe sono quindi semplicemente tagliate per migliorare i margini di profitto e per ovvie ragioni tali notizie non vengono pubblicizzate.
Tra l’altro le adulterazioni cambiano nel tempo in qualità e quantità e quasi sempre ( se non sempre) il venditore di strada non conosce la qualità e neanche la quantità di principio attivo presente nel prodotto che sta vendendo.
Sui termini
Parole come adulterante, impurità, contaminazioni o tagli sono tutte usate interscambiabilmente per sottolineare che qualche altra sostanza viene venduta al posto della droga che volete acquistare. In linea generale si può dire che:
• gli adulteranti sono sostanze psicoattive che vengono aggiunte per imitare l’effetto della sostanza che viene offerta ma non sono quello che il compratore si aspetta
• i diluenti sono sostanze inerti come gli zuccheri (glucosio, lattosio, mannitolo ) che vengono aggiunte sia per aumentare il peso che per favorire il processo di diluizione per la eventuale somministrazione endovena
• gli eccipienti sono sostanze inerti presenti soprattutto nella produzione di compresse; es. l’amido o gli agenti leganti che sono usati per tenere assieme gli ingredienti delle compresse
• i contaminanti sono sostanze chimiche risultate delle varie fasi della produzione, lavorazione e trasporto delle droghe o possono anche presentarsi per contaminazione ambientale. I contaminanti di norma non sono aggiunti intenzionalmente ma possono essere un rischio.
Non esiste un elenco completo delle droghe di strada.
Tra tutte le sostanze illecite, la cocaina in polvere sembra essere la più adulterata: la purezza è la più bassa quando è venduta al dettaglio per strada , i campioni contengono in media altri 3 composti e, in uno studio, sono state segnalate oltre 20 sostanze diverse come adulteranti (Broséus et al., 2015; Villar Núñez et al., 2018).
Oltre ai diluenti inerti come zuccheri, talco, gesso e amido, adulteranti farmacologicamente attivi si trovano spesso sia nella cocaina in polvere che nel crack, tra cui vari anestetici locali, analgesici, altri stimolanti leciti e illeciti, agenti nootropici e farmaci antiallergici ( Kudlacek et al., 2017).
Il levamisole antielmintico veterinario è stato il più comune adulterante dei prodotti a base di cocaina negli ultimi dieci anni, seguito dall’analgesico fenacetina; entrambi sono stati identificati da laboratori forensi e servizi di controllo della droga nel 40-70% dei campioni di cocaina analizzati in recenti studi europei
(Broséus et al., 2015; Brunt et al., 2017;Villar Núñez et al., 2018).
Il levamisole viene utilizzato come agente di taglio principalmente a causa della sua ampia disponibilità dal mercato della medicina veterinaria e del suo colore e punto di fusione simili a quelli della cocaina (la sua base libera si scioglie prima della cocaina crack, senza lasciare tracce nel tubo); è economico, più pesante della cocaina e conferisce una specifica lucentezza simile alla cocaina, consentendo un’ulteriore adulterazione lungo la catena della vendita (Brunt et al., 2017b).
Il levamisole è stato anche descritto come un potenziatore dell’effetto; sebbene il suo meccanismo neuroparmacologico possa essere sinergico con quello della cocaina, l’effetto principale è probabilmente correlato all’aminorex. L’aminorex è un metabolita del levamisole e ha proprietà farmacologiche simili all’amfetamina. Ha un’emivita più lunga della cocaina e può prolungare l’effetto stimolante percepito (Solomon and Hayes, 2017). Ciò spiegherebbe perché alcuni clienti dei servizi di controllo della droga cercano attivamente polvere di cocaina adulterata con levamisole, e perché, secondo gli esperti del nostro studio, alcuni consumatori di cocaina in polvere e di crack considerano la cocaina non adulterata di qualità inferiore.
Comunque i dati più recenti dei servizi di controllo della droga in Europa mostrano un declino generale nell’adulterazione della cocaina e una percentuale crescente di campioni diluiti solo da composti inerti.
La conseguente maggiore purezza della cocaina può in parte essere indice di una fornitura interrotta degli agenti di taglio, probabilmente legata ai controlli del commercio di queste sostanze in alcuni paesi dell’UE, come il Serious Crime Act 2015 nel Regno Unito, che consente il sequestro e la confisca degli agenti di taglio (ACMD, 2015).
Fonti
insostanza: i tagli delle droghe
EMCDDA :
— EU Drug Markets Report 2019
— Recent changes in Europe’s cocaine market. Results from an EMCDDA trends potter study December 2018.