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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Sessualità e condizione economica

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS ), la salute sessuale è uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale che riguarda la vita sessuale; non è dunque la semplice assenza di malattia, di disfunzioni o di disabilità.

La salute sessuale richiede pertanto un approccio positivo e rispettoso verso la sessualità e le relazioni di coppia, così come la possibilità di avere esperienze sessuali piacevoli e sicure, libere da coercizioni, discriminazioni e violenze. La definizione proposta dall’OMS implica una presa in carico di più aspetti che influenzano la salute sessuale e che, in misura maggiore o minore, potrebbero essere coinvolti in politiche di intervento volte a migliorare la qualità della sessualità.

Ad esempio alcuni ricercatori dell’Agenzia di Salute Pubblica di Barcellona (ASPB) hanno indagato attraverso 9850 interviste come fattori socio-economici influenzano la soddisfazione sessuale, in particolar modo nel sesso femminile.
Dalle interviste è emerso come circa il 90% delle donne e degli uomini riteneva in generale di essere molto soddisfatto della propria sessualità, mentre il 95% si è dichiarato soddisfatto dei rapporti sessuali avuti nella’anno precedente. Gli spagnoli si sono mostrati inoltre più soddisfatti nei rapporti sessuali avuti con un partner stabile (97% degli uomini e 96 % delle donne) piuttosto che con un partner occasionale (88% degli uomini e 80% delle donne) ed inoltre la soddisfazione sessuale era legata ad un migliore status socio-economico.

Un altro interessante aspetto collegato alla condizione economica era l’utilizzo di metodi contraccettivi. Persone più povere erano meno inclini ad usare una contraccezione, d’altra parte come sostengono Dolores e coll., (2014) in soggetti economicamente più avvantaggiati il 77 % delle donne e il 73 % degli uomini hanno dichiarato di aver usato abitualmente metodi contraccettivi con un partner stabile nel corso dell’ultimo anno, mentre nel caso di rapporti sessuali con un partner occasionale, queste percentuali aumentavano al 92 % per le donne e all’86% per gli uomini. In relazione alle esperienze di abuso sessuale, oltre il 4 % degli uomini e il 6,5 % delle donne ha affermato di aver avuto un qualche tipo di rapporto sessuale contro la propria volontà; il 1,6 % degli uomini e il 6,1 % delle donne ha detto inoltre di essere stato abusato o violentato sessualmente almeno una volta.
Nelle donne di status socio-economico inferiore si contano, come c’era da aspettarsi, il maggior numero di esperienze di abuso sessuale.

Concludendo, le persone con uno status socio-economico più elevato sembrano vivere una sessualità più appagante in quanto legata ad una maggiore consapevolezza delle proprie esigenze e ad una maggiore capacità di rispondervi, oltre che ad un maggiore controllo sulla’uso della contraccezione.

Invece persone con uno stato economico più svantaggiato tendono ad avere rapporti sessuali meno soddisfacenti e meno sicuri. Inoltre, le donne di solito soffrono di maggiori esperienze di abuso sessuale rispetto agli uomini e sostengono di ricevere meno gratificazione dalla loro vita sessuale. Quindi bisogna ridurre le disuguaglianze socioeconomiche e di genere che sono collegate alla soddisfazione sessuale e all’uso di contraccettivi.
La salute sessuale o, più in generale, la salute globale dell’individuo si declina complessivamente su più piani, riconducibili principalmente a tre punti: la modifica comportamentale, lo sviluppo personale e l’azione collettiva. A fianco di una educazione alla salute ed un potenziamento delle risorse di ciascun individuo (autocontrollo ed autoefficacia), che comprendono i primi due punti, ci sono gli interventi affidati all’azione collettiva che sono tesi a migliorare la salute dell’individuo non solo a livello del singolo bensì a livello di comunità. In questo ultimo punto si fa riferimento ai fattori economici, sociali, alle politiche della salute, all’accessibilità da parte degli individui a strutture di cura. L’importanza degli aspetti socio economici (SES) nei comportamenti di salute è un aspetto scarsamente studiato nelle indagini e necessita quindi di ulteriori studi.

Dr.ssa Francesca Tangi

Bibliografia:

Dolores, R. M. et al., (2013). Sexual health and socioeconomic-related factors in Spain. Annals of Epidemiology, 23, 620-628.