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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

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Cannabis sativa (marijuana, haschisc, olio), endocannabinoidi e interazione madre-bambino.

Traduciamo e proponiamo per gentile concessione degli Autori Le interazioni madre-bambino sono essenziali per un corretto sviluppo neurocomportamentale della prole ed eventuali difficoltà o danni in tali relazioni possono provocare, in età adulta, alterazioni neuroendocrine, neurochimiche e comportamentali.
I circuiti neurali coinvolti nei complessi rapporti madre-bambino non sono stati ancora completamente chiariti e, tra questi, il sistema degli endocannabinoidi cerebrali gioca un ruolo fondamentale per un corretto sviluppo neurocomportamentale prenatale e postnatale.
Nel lavoro, gli Autori riassumono e discutono i risultati disponibili circa il ruolo degli endocannabinoidi in tre aspetti chiave delle interazioni madre-bambino nei roditori:

  • la suzione del latte,
  • il comportamento materno
  • le vocalizzazioni ultrasoniche ( USV ) prodotte dalla eventuale separazione indotta.

Gli studi dagli stessi Autori recensiti dimostrano, con maggiore certezza, che gli endocannabinoidi sono coinvolti non solo nel’avviare la suzione e quindi, fornire alimentazione e favorire la crescita della prole, ma anche nel regolare la reattività emozionale di roditori cuccioli, misurata dalla frequenza di vocalizzazioni ultrasoniche prodotte a seguito di isolamento indotto. (ossia la richiesta di aiuto che avverrebbe in misura minore in caso di alterazioni nel sistema degli endocannabinoidi).
Poche sono, al contrario, le informazioni disponibili circa la funzione degli endocannabinoidi di modulare il comportamento materno. Maggiori ricerche in questa direzione sarebbero necessarie soprattutto considerando che svariati prodotti della Cannabis sativa (marijuana, haschisc, olio) sono ampiamente utilizzati dai giovani, tra cui donne incinte e in allattamento.
Si potrebbe meglio comprendere se l’esposizione ai cannabinoidi interferisce con la formazione del legame madre-bambino, condizione che potrebbe condurre ad alterazioni dello sviluppo neurologico e, successivamente, ad una maggiore vulnerabilità verso disagi psicopatologici.

Fonte Antonia Manduca, Patrizia Campolongo,Viviana Trezza, Cannabinoid modulation of mother-infant interaction: is it just about milk? Reviews in Neurosciences, volume 23, 5-6, nov 2012, 697.