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dott. Giuseppe Montefrancesco

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L’attività fisica può prevenire l’uso di droghe

Lo staff scientifico della NIDA considera la possibilità che l’esercizio fisico  in qualunque disciplina eseguito – non solo aumenta l’energia e mantiene il peso sotto controllo ma aiuta anche a prevenire l’abuso di sostanze.
NIDA ha già investito più di 4,3 milioni dollari per stimolare la ricerca in questa nuova area della scienza della dipendenza. Anche se le persone tendono a pensare che l’esercizio sia salutare per il fisico in realtà esercita benefici effetti anche nel cervello. Così come rinvigorisce il cuore e i polmoni, esso stimola il sistema della ricompensa cerebrale e aumenta la disponibilità di sostanze neurochimiche che migliorano e rinforzano l’umore.
La ricerca in animali indica che l’esercizio fisico favorisce la formazione di vasi sanguigni nel cervello, le connessioni tra cellule (sinapsi) e genera nuovi neuroni nelle aree di formazione della memoria. Attraverso la sua azione sugli ormoni che agiscono sul sistema nervoso, l’esercizio fisico migliora anche la tolleranza, la resistenza allo stress e ciò è di particolare interesse considerata la relazione che può avere con l’abuso di droga. Tali osservazioni possono spiegare come mai gli atleti che fanno agonismo (e non solo costoro) riportano che durante la corsa hanno un aumento dell’umore; l’attività fisica può inoltre attenuare lievi stati depressivi e le persone anziane che continuano a muoversi mostrano miglioramenti sia dell’umore che delle capacità cognitive. Inoltre, secondo i risultati di un monitoraggio finanziato dalla NIDA, gli studenti delle scuole superiori che fanno regolare attività sportiva hanno minore probabilità di fumare sigarette o di abusare di marijuana, rispetto ai loro coetanei sedentari “(“Lower Rates of Cigarette and Marijuana Smoking Among Exercising Teens” Nida Notes, volume 22, n 4, pag. 20).

Il rapporto tra droga e l’esercizio può anche essere indiretta.
Forse gli studenti che preferiscono l’attività fisica tendono ad avere più cura della salute in generale o comunque l’avvio all’abuso di sostanze può essere scongiurato dal sostegno dei compagni di squadra, degli allenatori e dei familiari; anche altri aspetti sociali quali la partecipazione ad attività organizzate possono contrastare lo sviluppo di dipendenza. L’attività fisica, in generale, offre ai giovani varie e sane opportunità per acquisire capacità, affrontare situazioni rischiose e raggiungere obiettivi.              In conclusione, secondo le modalità osservate di abuso di droghe tra gli adolescenti, l’attività fisica puA? certamente promuovere il benessere generale e proteggere contro l’abuso di droga e la tossicodipendenza.
NIDA NOTES, volume 23, n 4, pag. 2.

Dr. Giuseppe Montefrancesco