La genetica degli oppioidi: una chiave per permettere un controllo personalizzato del dolore?
Sono ormai molti gli oppioidi disponibili tra cui scegliere un farmaco per la terapia del dolore moderato o grave. A livello di popolazione, non si registrano grossolane differenze in termini di efficacia analgesica o di reazioni avverse tra questi differenti farmaci, invece, a livello individuale, vengono segnalate importanti variazioni nella risposta ad un dato oppioide. Si ritiene che siano influenze genetiche a sostenere questa complessa variabilita e, anche se la ricerca attuale ha mostrato alcuni promettenti risultati nella loro migliore definizione, lo scopo ultimo di produrre una prescrizione personalizzata risulta tuttora sfuggente.
Se una tale prescrizione personalizzata si potesse ottenere, potremmo permetterci un sicuro, rapido ed efficace controllo dei sintomi a livello individuale. In un recente articolo, Branford R e collaboratori del Royal Marsden NHS Foundation Trust di Londra (2012), presentando alcuni dei pù recenti progressi negli studi della farmacogenetica degli oppiacei, hanno analizzato i geni candidati ed i principali elementi di analisi della risposta agli oppioidi: la risposta analgesica e le reazioni avverse, sia quelle a livello del gastrointestinale sia a livello centrale. Gli autori concludono che, nonostante siamo ormai in possesso di numerosi tasselli del puzzle, gli studi nel campo della genetica degli oppioidi continuano a produrre più domande che risposte, perchè le numerose ricerche hanno permesso finora di caratterizzare numerosi geni implicati e vari polimorfismi associati a differenti risposte (OPRM1, COMT, ABCB1, CYP2D6, CYP3A, TNF, IL6, OPRM1, HTR3B, ABCB1, UGT2B7, MDR1), tuttavia, non siamo ancora in grado di definire i risultati della interazione tra i differenti geni, probabilmente la vera chiave di lettura del fenomeno della variabilità. Appare ormai chiaro che nella complessiva risposta agli oppioidi giocano diversi elementi, sia in termini di analgesia sia delle diverse reazioni avverse, e si arriva alle risposte biologiche attraverso processi e via di segnale a volte sovrapponibili e a volte divergenti, ma difficilmente riconducibili a meccanismi genetici semplici.
Fonte. Branford R, Droney J, Ross JR. Opioid genetics: the key to personalized pain control? Clin Genet 2012: 82: 301a310. Dott. Alfredo Orrico, genetista